Balancing nel poker – Perché una strategia bilanciata è indispensabile?

Mag 27, 2021

balancing nel poker perché giocare bilanciato

Si parla spesso di strategia bilanciata, ma non a tutti è chiara la sua reale importanza. Perché dovremmo giocare bilanciati? 

In questo articolo analizzeremo uno scenario semplicissimo per spiegare l’importanza di applicare le giuste frequenze nel poker texas hold’em.

 

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Partiamo dalla domanda di base: come vinco il più possibile senza rischiare di essere exploitato?

Immaginiamo uno scenario dove siamo al river e puntiamo una pot size bet, diciamo €100 su un piatto di €100. Il punto di equilibrio ideale dei call del nostro avversario sarà del 33%, il calcolo che ci dà questa risposta è semplicemente “Cifra persa” diviso “Cifra che può vincere”, quindi €100 / €300 (€100 del pot, €100 della nostra bet, €100 del suo call).

Sapendo che lui ha bisogno di vincere il 33% delle volte, la nostra strategia ottimale sarà di bluffare con una frequenza del 33%.

Per capire il perché, andiamo a esaminare i due scenari estremi in cui il nostro avversario potrebbe exploitarci:

L’avversario folda sempre

Se oppo folda il 100% delle volte alla nostra bet, noi vinceremo sempre €100.

L’avversario chiama sempre

Se chiamasse ogni singola volta, noi vinceremmo long term €200 con le nostre valuebet e perderemmo €100 con i nostri bluff

Bilanciare valore con bluff

Il nostro scopo allora è trovare il mix che ci permetterà di ignorare la risposta del nostro avversario. Che chiami o foldi, vinceremo sempre il pot nel lungo termine. 

Come il buon Doug Polk insegna, se punti al river con un range bilanciato, il risultato è che vincerai il piatto. Niente di più, niente di meno. Tutto il resto è exploitation.

Analizziamo gli estremi:

Sempre value bet

Vinceremo €100 quando folda, €200 quando chiama. Se foldasse sempre vinceremmo €100 ogni volta.

Sempre bluff

Perderemo €100 quando chiama, vinceremmo €100 quando folda. Se chiamasse sempre perderemmo €100.

 

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L’obiettivo allora è trovare una strategia bilanciata che ci permetta di vincere il più spesso possibile il pot e sempre una cifra pari quanto vinceremmo con le sole value bet, in questo caso €100.

Bluffando il 33% delle volte, sia che lui decida di reagire con un call o un fold, usciremo con lo stesso guadagno long term. Sappiamo che se folda vinceremo sempre €100, quando chiama avverranno questi due scenari:

  • 33% delle volte perdiamo €100 = -€33
  • 67% delle volte vinciamo €200 = €133

€133 – €33 = €100, che sarà quanto vinceremo long term se chiamasse sempre.

A questo punto la domanda lecita da farsi è: perché dovrei mai bluffare se anche solo con le valuebet vinco comunque €100?

La risposta sta nella frequenza di vittoria. Immaginiamo di arrivare al river con 4 mani di valore su 10 mani totali. Se valuebettassimo sempre, lui folderebbe sempre e vinceremmo €400 ogni 10 mani così.

Se aggiungessimo 2 mani di bluff, per soddisfare il rapporto 33%-67%, vinceremmo sempre €100, ma ci aggiudicheremo il piatto 6 volte su 10 per un totale di €600 ogni 10 mani uguali.

 


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