Card dead – Come sopravvivere in un torneo di poker live

Feb 23, 2023

card dead poker

Essere card dead in un torneo di poker live è senza dubbio una delle situazioni peggiori che si possano vivere. Tante e tante mani, a volte anche ore intere senza vedere una pocket hand giocabile. Ma come si affronta questa fase? E cosa bisogna fare per provare a invertire la tendenza? Scopriamolo in questo articolo in cui vogliamo fornirvi alcuni consigli da seguire.

Comparatore Bonus Poker

RoomBonusVisita
20 €
965 €
500 €

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.

I consigli per giocare card dead

Il primo consiglio è quello di “accorgerti” della tua immagine al tavolo. Essere card dead ti farà passare come un giocatore nitty, una vera e propria roccia con un range molto ristretto. Per questo motivo, non appena tornerai in gioco, sarà molto difficile che i tuoi avversari vogliano affrontarti con range più ampi.

In questo senso dovrai essere cosciente di come ti vedono i tuoi avversari. Proprio la tua immagine deve indurti ad agire. Poniamo un esempio: sei un giocatore che gioca con un range molto ampio, ti ritrovi gli Assi in late position. In questo caso la tua immagine ti consentirà di giocare contro oppo con mani marginali e quindi ottenere pot importanti. Se invece sei stato costretto a “chiuderti”, 3-bettare gli assi non ti porterà troppa action post-flop.

L’ultimo consiglio da seguire quando si è card dead può essere quello di continuare ad attendere un eventuale redraw. Parliamo di tornei live, da una parte c’è la late reg e d’altro canto ci sono le eliminazioni, dunque spesso e volentieri i tavoli si rimescolano. E nel tuo caso di giocatori che fa fatica a entrare in action, la pazienza è un tuo grande alleato.

Comparatore Bonus Poker

RoomBonusVisita
500 €
20 €
200 €

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.

Cosa non bisogna fare

Veniamo ora a cosa non bisogna fare. E iniziamo con il padre di tutti gli errori, ovvero iniziare a giocare con carte marginali. E ci allacciamo proprio all’ultimo consiglio che abbiamo dato, ovvero quello legato alla pazienza. Possiamo anche capire il fatto che tu possa spazientirti, ma non va mai persa la lucidità. Anche perchè se perdi la pazienza, rischi di perdere anche tanto stack.

In tal senso ti suggeriamo di mantenere la calma. Anche perchè è meglio perdere poche chips foldando dai bui, piuttosto che entrare con brutte carte in mani scomode in cui puoi gettare alle ortiche porzioni importanti di stack. Per questo motivo la miglior strategia da usare è quella di gestire al meglio le mani che giochi. Anche perchè in molti ti vedono come un “nittone”, quindi forse è meglio anche pot-controllare alcune mani.

Less is more, soprattutto quando sei in difficoltà.


Sei alla ricerca di una sana community? Iscriviti alla nostra su Facebook!

Scopri l’utilità della rakeback, ti aiutiamo noi!

Entra nella migliore community sul poker

Accedi al gruppo Facebook per confrontarti con centinaia di Grinders e restare aggiornato sulle iniziative di Grinderlab

Potrebbe interessarti anche:

Come migliorare nella difesa dei blinds

Come migliorare nella difesa dei blinds

Rubare e difendere i blinds è davvero la base di tutta la strategia pokeristica: senza questi, nessuno avrebbe alcun incentivo a giocare nemmeno una mano e il poker sarebbe di una noia infinita. Anche per questo motivo, Small Blind e Big Blind sono due posizioni...

leggi tutto
Small bet o overbet? Una guida alla scelta della size

Small bet o overbet? Una guida alla scelta della size

"Nel dubbio faccio half pot" è un consiglio che lo staff di GTOWizard evita a tutti i costi di dare, anzi ha intitolato l'ultimo video proprio "Non puntare Half Pot senza pensare". In effetti c'è il rischio di lasciare molto più EV per strada di quello che si potrebbe...

leggi tutto
Chatta
Serve aiuto?
Ciao, sono Dario 😄
Come posso aiutarti?