Possiamo parlare di una coppia media come di una autentica croce e delizia per i giocatori di poker. Trovarsela in mano in una partita di cash game può essere divertente, in quanto ci consente di dar sfogo alla nostra creatività . Toglietevi infatti dalla testa di poter vincere tanti piatti preflop con una starting hand del genere. Il bello, infatti, arriva post-flop.
Ci sono ovviamente tanti aspetti da valutare in base a come si svolge la mano preflop e in base alla nostra posizione al tavolo. Possiamo infatti essere noi gli aggressori oppure possiamo limitarci a fare call in posizione sull’original raiser. Possiamo giocare su un board dry oppure fronteggiare un flop con almeno una overcard. Insomma, tanti scenari da fronteggiare sempre nel migliore dei modi.
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Come giocare una coppia media
Partiamo come sempre dal preflop e immaginiamo di avere una coppia di Otto. E partiamo da un presupposto: se tutti foldano prima di te, il raise è obbligatorio. Escludiamo categoricamente sia il fold che (ancora peggio) il limp. Nel caso in cui rilanciamo e dobbiamo fronteggiare una 3-bet, ci sta il call in set mining: l’avversario potrebbe leggere il nostro flat come un tentativo di giocare con overcards.
Se invece dovrai fronteggiare un rilancio, la posizione diventa cruciale. Se giochi da big blind può assolutamente starci il call, soprattutto se nessun altro “parla” dopo di te preflop. Da small blind, considerando la posizione pericolosa, è invece sempre preferibile una 3-bet che un call. In entrambi i casi valuta bene la posizione dell’original raiser: se si trova in early position, il fold non è poi così male.
Se invece sei tu a giocare da early position (fino al cut off) e devi fronteggiare un raise, qualsiasi decisione è matematicamente corretta. Persino il fold, anche perchè fare call in set mining non sempre è redditizio. Se invece giochi da bottone è sempre meglio chiamare e basta: 3-bettare e fronteggiare una eventuale 4-bet è un rischio che non vogliamo correre.
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Il bello arriva post-flop
Veniamo ora al post-flop, la parte forse più divertente per chi gioca con coppia media. Se il flop presenta due o addirittura tre overcards rispetto ai tuoi Otto e tutti checkano prima di te, la tua mano sarà comunque particolarmente debole ed è dunque meglio checkare dietro. Se c’è una sola overcard, la bet può starci soprattutto in un multi-way pot.
Veniamo ai piatti 3-bettati e al tuo modo di giocare in base alla posizione. Se sei fuori posizione è sempre meglio c-bettare, sia per scremare il field che per dare ulteriore forza alla tua mano. Stessa cosa se ti trovi in posizione: se l’ultima azione forte preflop è stata la tua, devi mantenere il comando. Naturalmente la situazione cambia se subisci un raise.
Se riceverai almeno un call alla tua c-bet, è sempre meglio assumere un atteggiamento piuttosto tight, a meno che tu non abbia settato. Il turn è sempre una carta rischiosa, che può cambiare la connotazione del board. E poi il range di mani del giocatore che fa call alla tua c-bet è chiaramente forte, quindi fai attenzione.