Chiunque sia anche solo vagamente interessato alle scommesse sportive, si sarĂ certamente trovato di fronte alcune delle “quote” messe sui vari eventi. Importanti non solo perchĂ© da esse si ricava poi l’eventuale vincita, ma soprattutto perchĂ© rappresentano la probabilitĂ che un certo risultato si realizzi agli occhi degli stessi bookmakers.
Ecco perchĂ© è fondamentale sapere non solo cosa significano realmente e come leggere nel dettaglio, ma anche perchĂ© servirĂ poi per cercare eventualmente errori di valutazione da parte di chi offre la scommessa (magari in base a informazioni che siamo riusciti a recuperare o a una lettura piĂ¹ precisa dell’evento).
Che cos’è la quota di un evento
In parole povere, la quota dell’evento rappresenta la probabilitĂ che quel particolare risultato si realizzi o meno, indicata perĂ² come valore di vincita della scommessa fatta.
Se parlassimo di un evento molto semplice, come il classico “testa o croce”, è facile osservare come le probabilitĂ che esca una o l’altra faccia sono perfettamente identiche.
In questo caso avremo quindi una probabilitĂ del 50% che esca testa e del 50% che esca croce. La quota perĂ² indica piĂ¹ precisamente quanta parte della scommessa fatta è possibile vincere, quindi non la vedremo quasi mai come numero in percentuale, ma come decimale o frazione.
Il significato perĂ² è lo stesso, visto che la quota indica il moltiplicatore che dovremo usare per la nostra puntata nella scommessa. BisognerĂ solo imparare a leggerla e fare i calcoli in maniera differente.
La quota “decimale” europea
Ăˆ il modo di rappresentare le quote piĂ¹ in uso dalle nostre parti, quello che tutti i bookmakers online europei utilizzano al momento.
Per continuare l’esempio di prima della moneta, in questo caso per trovare la nostra quota decimale formula sarebbe:
100% diviso 50% = 2.00
Ovvero se vinciamo la scommessa otterremo il doppio di quanto puntato. La quota in pratica indica il numero di volte che vinceremo la nostra posta, tolta la prima unitĂ della quota stessa.
Se puntassimo 10 su una quota di 2.50 quindi, otterremo una vincita di 25 (quindi le nostre 10 piĂ¹ le ulteriori 15 di guadagno).
Ovviamente tutti questi calcoli sono fatti automaticamente nelle scommesse online e potremmo vedere subito tutti gli importi possibili. E’ importante perĂ² capire bene come funzionano perchè ci servirĂ poi per comprendere bene come i bookmakers stanno valutando i vari eventi e cercare appunto di trarne vantaggi quando possibile.
Viceversa, ci potrebbe essere anche d’aiuto avere sempre chiaro quale sia la percentuale che si è data tramite la quota alla realizzazione di ogni evento.
Ottenere la percentuale partendo questa volta dalla quota decimale, è particolarmente semplice se si utilizza una normale calcolatrice scientifica. Con il tasto “1/x” infatti possiamo inserire la quota e ottenere direttamente quella che viene chiamata “ProbabilitĂ Implicita“.
Quella è la percentuale che i bookmakers ritengono valida per la realizzazione di quell’evento. Teniamolo bene a mente.
Le quote a “frazione”
Gli inglesi invece (gli anglosassoni piĂ¹ in generale), sono soliti utilizzare un modo totalmente differente per definire questa probabilitĂ , rappresentandola in una frazione che indica sostanzialmente qual è la quota di vincita rispetto alla somma puntata.
Restando sull’esempio fatto, il lancio della moneta espresso in quote a frazione sarebbe rappresentato come un “1/1”. Significa semplicemente che ogni “1” che puntiamo, riceveremo “1” di vincita (ovvero, se puntiamo 10 otterremo comunque 20, qua rappresentato perĂ² come 10+10 ovvero 1 puntato e 1 vinto).
Per passare da una quota a frazione a quella decimale per noi piĂ¹ classica, basta solamente dividere il primo termine per il secondo e poi aggiungere “1”.
(1 + 1) + 1 = 2.00 (quota decimale)
Le quote “americane”
C’è poi anche un’altra rappresentazione della quota, in uso questa volta soprattutto in America. Anche in questo caso il significato è valutare quanto si vince in base all’importo scommesso, anche se di primo acchito sembrano ancora piĂ¹ complicate delle altre.
In pratica in questo caso si indica quanto si dovrà puntare per avere un utile di 100$ con la nostra scommessa (o se la quota è negativa con il meno davanti, quanto utile ottieni puntando 100$).
Per fortuna non troveremo molto spesso quote del genere da queste parti, ma puĂ² comunque servire esserne a conoscenza e capire il loro significato.
Quello che ci interessa quindi è la base e viene sicuramente piĂ¹ facile con un paio di esempi (sempre riferiti alla nostra moneta con probabilitĂ del 50%):
Quota “-100” Con il meno davanti la quota rappresenta quindi quanto dobbiamo scommettere per ottenere un profitto di 100$. In questo caso per ottenere quel profitto, dobbiamo puntare proprio 100$ (visto che vinciamo il doppio come sappiamo). Per ottenere la quota decimale, dovremo dividere 100 per la quota americana e aggiungere poi “1”.
Quota “+100” In questo caso la quota americana in positivo rappresenta la cifra che vinceremo puntando 100$. Essendo al 50% il nostra lancio della moneta, il valore è identico ma non è la stessa cosa concettualmente. Qua è rappresentato il valore della vincita ogni 100$ puntati. Per ottenere la quota decimale dovremo questa volta dividere la quota americana per 100 e aggiungere “1”.
Riassunto pratico
Troppo difficile? Forse all’inizio. Ma comprendere le quote sarĂ via via qualcosa di semplice e automatico, almeno per le indicazioni piĂ¹ basilari. Del resto come detto ci troveremo di fronte quasi sempre le sole quote decimali, per cui sarĂ meglio avere dimestichezza almeno con quelle quando ci avviciniamo alle scommesse.
Per chi vuole perĂ² fare un po’ di pratica, ecco uno schema riassuntivo di tutte le varie formule per trasformarle tutte in decimali (e da lì sappiamo bene come renderle in percentuale per avere chiaro il quadro di probabilitĂ ).
- Da quota frazionale a decimale: primo termine diviso secondo termine piĂ¹ “1”.
- Da quota americana negativa a decimale: dividi 100 per la quota e aggiungi “1”
- Da quota americana positiva a decimale: dividi la quota per 100 e aggiungi “1”
- Da quota decimale a probabilitĂ : “1” diviso la quota decimale, per “100”