Perché Dario Sammartino chiamò l’overbet river di Phil Ivey al 100K Challenge delle Aussie Millions?

Feb 19, 2020

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Ricordate come andarono le cose?

E’ il 2016, siamo al 100K Challenege delle Aussie Millions e Dario Sammartino si trova a difendere il grande buio sull’apertura da bottone di Phil Ivey.

Una dinamica fin troppo comune per chi è abituato a giocare i tornei, senza considerare che gli stack in gioco di entrambi superavano abbondantemente i 100 big blind.

A renderla più interessante c’è però il fatto che i due protagonisti si conoscono a menadito, avendo giocato tantissime mani ai tavoli cash game, oltre agli stack in gioco sopra i 100 big blind che consentono grande spazio di manovra a entrambi.

La mano nel dettaglio

Aussie Million 100K Challenge – Blinds 700/1400, ante 200. Phil Ivey apre da BTN a 3.200 (stack 169.000), Dario Sammartino difende da BB (stack 171.000).

FLOP: 8♥ 10♥ 3♥ – Sammartino check-raisa a 13.000 la c-bet 4.000 di Ivey, che chiama.

TURN: 8♥ 10♥ 3♥ 7♣ – Sammartino punta 18.000, chiama Ivey. (pot 70.3K)

RIVER: 8♥ 10♥ 3♥ 7♣ 7♠ – Sammartino checka, Ivey va all-in per 135.000, Dario tanka e chiama.

Dario Sammartino: J♠ 9♠

Phil Ivey: 10♦ 10♣

Cosa disse Dario Sammartino a caldo

Il problema principale fu lo shot clock a 30 secondi, in quel periodo ancora non troppo diffuso, che costrinse Dario a prendere una scelta senza avere a disposizione il tempo sufficiente per pensarci bene:

In questo spot fa all-in al river solo con full house o colore nuts, così come con tutti gli A-x a cuori senza aver chiuso colore” – riferi ai colleghi di Italiapokerclub, ricordando di averci giocato assieme a Manila per una decina di giorni filati.

Insomma, l’history tra i due non era mica da ridere, senza contare che il torneo era in formato re-entry e Dario non ne aveva ancora usufruito.

Il punto di Alec Torelli

In una delle puntate di “hand of the day”, una interessante rubrica video nel corso della quale Alec analizza alcune tra le mani più interessanti giocate in diretta streaming, spiega per quale motivo Dario sia potuto esser rimasto spiazzato dalla bet di Ivey:

In quella circostanza Dario sta check-callando una bet piccola, non si aspetta di trovarsi un overshove di quasi due volte il piatto. 

A rigor di logica infatti, l’overbet di Ivey non ha molto senso perché quando Sammartino checka in questo spot lo fa soltanto con mani colle quali check-folda o check-raisa quando ha il punto nut, di conseguenza nel suo check-calling range non ci sono troppe mani. 

Ed è proprio alla luce di questa informazione che Dario viene tratto in inganno, dal momento che non pare ci siano troppe mani nel range di Ivey con cui fare quella mossa per valore se non le combo di nut.

 Il video dell’action

Ecco il replay della mano in questione. Chi di voi la gioca come Dario Sammartino e chi invece passa senza troppi problemi?

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Photo Credits: Stefano Atzei

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