I dieci comandamenti dei tornei di poker secondo Alec Torelli

Ott 26, 2023

Nella mente di un poker pro durante una deep run al Main Event WSOP Alec Torelli

I tornei di poker sono una maratona in cui anche il più piccolo errore può portare alla disfatta totale.

Ovviamente nessuno mentre gioca vuole che ciò accada. Per mettere in guardia dagli errori che possono costare i tornei di poker, il coach italo-statunitense Alec Torelli ha stilato un post coi dieci comandamenti da seguire.

“Sono stato tutto il mese a giocare e studiare tornei di poker – ha scritto Torelli – Ho perso migliaia di dollari in errori, quindi puoi evitare di fare lo stesso: ecco le dieci cose più importanti che ho osservato.”

 

Sii più paziente

Sono rare le situazione in cui ‘shovare è un obbligo’. Il tuo stack è giocabile anche con 12-15 big blinds. Impara ad aspettare: arriveranno opportunità migliori

Nel dubbio folda

La maggior parte degli errori arriva quando le persone mettono le loro chips nel piatto con leggerezza.

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Da come giochi le mani borderline dipende il tuo torneo

Ti troverai spesso in uno spot close con una di quelle mani che io definisco ‘mano soglia’. Se hai meglio dell’avversario è un facile shove. Se hai peggio, folda. Sapere come giocare queste ‘mani soglia’ è cruciale: devi studiare questi spot!

I tornei amplificano il meglio e il peggio del poker.

Preparati a una varianza estrema in cui i momenti alti diventano più alti e quelli bassi più bassi. I tornei di poker mettono a dura prova e possono essere dolorosi, per quanto meravigliosi da affrontare.

Difficilmente sarai appagato

Nei tornei di poker anche un secondo posto è una sconfitta. I soldi sono l’unica consolazione dopo che il dolore della sconfitta se ne è andato.

Più grande è l’evento, più dura la perdita

Non me ne potrebbe fregare di meno di piazzarmi ultimo, ma le conseguenze del mio 11° posto alle WSOP potrebbero durare anni.
Ho ancora paura per un coin flip che ho perso con 4 rimasti al WPT di Bellagio quasi 15 anni fa.

Un Re al turn è la scary card per eccellenza

Punta ogni volta che arriva e aspettati che il tuo avversario faccia esattamente la stessa cosa. Che tu lo abbia o no non importa.

Più grande è il torneo, più è tight lo stile del field

Un esempio lampante è il Main Event WSOP. Se un avversario è in all-in per la sua sopravvivenza nel torneo, probabilmente dovresti foldare.

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Nessuno ti vuole bluffare quando hai top pair

Se punti su flop K95 e ti muovi in check-call al turn, l’avversario sa che hai qualcosa come KQ. Davvero pochi cercheranno di bluffarti quando sanno che hai una top pair: questa situazione è all’opposto dei boards in cui ‘non puoi avere un punto’.”

Padroneggia le size delle bet in relazione allo stack

Ti troverai spesso al turn ad affrontare una bet pari a un terzo del tuo stack rimanente. Pensa nel futuro, lo sai che la prossima mossa dell’avversario sarà un all-in. Foldare ora è probabilmente la migliore azione. Altrimenti preparati a chiamare alla strada successiva. Cerca di mettere i tuoi avversari davanti a decisioni come questa.

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