Ike Haxton
Penso che se lo meriti se parliamo semplicemente di abilità. Se pensiamo a quanto sia forte la gente oggi probabilmente è in top 5. Molto intelligente, ottimo approccio a imparare il gioco, è difficile da battere in quasi tutti i giochi in cui metta la testa.
Lati negativi, forse si convince troppo di alcune strategie senza discutere, e magari un po’ spewy.
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Fedor Holz
Non credo che meriti la top 20, non ha quasi esperienza nel cash game high stakes. Penso sia un ottimo giocatore di tornei, anche se alla fine la sua run quei due anni forse è un po’ troppo influente, e sicuramente farebbe parte di una top 20 torneisti.
Non ha esperienza in mixed games, cash game, partite dure online… Cosa ha fatto a parte quella run per meritarsi la top 20?
Doug Polk
Secondo Mike Brady e Kane Kalas, in sintesi Polk meriterebbe un posto nella top 20 cash gamer heads-up, magari anche nella top 20 cash gamer in generale, ma non nella classifica del miglior giocatore di poker.
Polk condivide, aggiungendo che a differenza degli altri di questa lista non ha avuto la stessa costanza nel gioco, ma che l’Heads-Up è la forma di poker più difficile e che è stato in testa per molto tempo, e una volta smesso, il suo team è arrivato alla vetta di questa specialità.
Patrik Antonius
Patrik è uno che ha giocato di tutto, e per molto tempo è stato considerato il migliore in molte delle specialità che giocava. Penso che meriti assolutamente la top 20, ma il mio problema con lui è che credo non si sia adattato bene al gioco della nuova era. Penso che il suo gioco sia calato un po’ negli ultimi anni, nonostante sia stato tra i più forti in assoluto.
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Viktor Blom
È uno dei giocatori contro cui ho giocato più in assoluto. Il suo punto è che ha un gioco A+++ e un gioco D-. Se sta giocando bene e sta vincendo è brutale, ad ogni mano pensa solo a come può vincere di più. Quando lo trovi contro vuoi giocare a tutti i costi, ma preghi che non vinca i primi due blind altrimenti per te è finita. Sono stato l’unico che ha massacrato davvero in una sessione, ho perso 1,1 milioni.
Se sta perdendo però si chiude nel suo guscio e puoi notare come la sua confidence sparisca, e la sua confidenza va di pari passo con la sua intuizione in game.
La cosa incredibile è che ha affrontato i migliori giocatori del mondo in HU di ogni disciplina, e anche se non ne è uscito magari super vincente, si è sempre fatto rispettare.
Doyle Brunson
Doyle merita senza dubbio la top 20. È sempre stato un giocatore più cash game che di tornei, ma se avesse messo la stessa costanza nei tornei, parleremmo di lui e non di Phil Hellmuth.
È rimasto sulla cresta dell’onda più di chiunque altro, e ha scritto il primo strumento di cultura pokeristica che ha cambiato tutto, il Super System.
Dan Cates
È incredibile la sua capacità di leggere le mani. Mi ha messo in alcune delle situazioni più difficili della mia carriera. Sembra che sia capace di capire sempre cosa passa per la testa a chi ha davanti.
Uno dei migliori giocatori online di tutti i tempi, e di buon successo anche nei tornei live.