Un tweet di Phil Galfond ci informa di una rivoluzione nel mondo del poker high stakes online: pare che GGPoker abbia cancellato i tavoli nosebleed pubblici dalla piattaforma.
GGPoker negli ultimi anni è stata la casa del poker high stakes. Tutti i regular si davano appuntamento a quei tavoli, ma ora qualunque partita oltre i $5.000 di buy-in è stata chiusa, sparita dalla piattaforma.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
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Bonus Poker fino a 3.200€ | ||
Bonus 100% fino a 500€ | ||
300% fino a 1.050€ |
Galfond allega lo screen di un annuncio che lo porta a pensare che queste partite siano state trasferite su tavoli privati, gli Exclusive Games. Sono home games gestiti da un host individuale, personalizzabili, e ai quali è possibile accedere soltanto tramite invito dall’host.
Si andrebbe a creare uno scenario completamente diverso, dove reg e fish non potranno più incontrarsi “per caso” ai tavoli più costosi.
Potrebbe essere un sistema per proteggere i giocatori ricreativi, considerando che un host potrebbe invitare soltanto amatori, e i pro dovranno faticare per ritagliarsi il loro spazio in queste partite succose.
E poi, lo show. I tavoli più alti vengono sempre railati da qualche giocatore curioso, che vuole assistere a grandi giocate e magari imparare qualcosa. I nuovi tavoli high stakes Exclusive lasceranno questa libertà?
Per non parlare, infine, degli ovvi problemi che potrebbero derivare dal laundering.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
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Bonus Poker fino a 3.200€ | ||
Bonus Poker fino a 1.000€ | ||
Rakeback ESCLUSIVA |
Anche Patrick Leonard ha espresso il suo parere sull’argomento, dicendo che le battaglie high stakes sono un ottimo strumento di marketing per un sito, ma che GG non abbia nessun debito nei confronti dei giocatori.
Per l’azienda, giocatori vip che finiscono a perdere grosse somme contro pro player a poker – invece di giocarli al casinò – rappresentano un problema. Con le partite private, i soldi rimarrebbero sempre a qualche whale più incline a rigiocarli che ritirarli.
In passato GG aveva già sperimentato sistemi per rendere l’ecosistema più “amateur-friendly“, per esempio con una rake sproporzionata. Eppure, forse proprio perché il rapporto tra fish e reg era più allettante, i pro player sono tutti convogliati comunque sulla piattaforma.
La preoccupazione di “pads” è che questo sistema venga applicato anche ai tornei. Per quanto poco apprezzato, sarebbe comunque comprensibile in un’ottica aziendale.