ICM e Laddering – Perchè pensare a guadagnare una posizione è un errore

Apr 18, 2024

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Quali sono gli errori più comuni quando si inizia a ragionare in chiave ICM? Dara O’Kearney, con un articolo apparso su PokerStrategy, si è soffermato su uno in particolare. Stiamo parlando del “laddering“, ovvero del concentrarsi in maniera eccessiva sul fatto di guadagnare a tutti i costi la posizione successiva nel payout di un torneo.

Andiamo a vedere allora i concetti espressi da O’Kearney.

 

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Il laddering e l’errore in chiave ICM

Quando le persone iniziano a entrare a contatto con l’ICM, a volte si adattano in un modo così forte da essere quasi “incatenati” e a diventarne quasi assoggettati. A rendere ancor più pesante questa cosa c’è il fatto di pensare erroneamente che ICM e “laddering” siano la stessa cosa.

Il laddering è quel fenomeno per cui giochi tight per scalare una singola posizione nel payout. Questa è ovviamente una buona strategia quando c’è un giocatore corto che va all in e tu hai una mano marginale. Nel caso in cui c’è già un giocatore che chiama, dovresti avere la certezza quasi totale di scalare questa posizione.

Tuttavia, secondo O’Kearney i giocatori mettono troppa enfasi nel laddering. Ne emerge un problema inevitabile, soprattutto nell’online, che consiste nell’indurti a metterti in sit out.

 

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Poniamo un esempio in cui siamo in 5 a un tavolo finale. Il più corto al tavolo va ai resti e il chipleader del tavolo si isola shovando a sua volta. In questo caso il secondo in chips farebbe bene a disinteressarsi del colpo in caso di mano marginale. Così facendo avrebbe una grande occasione per mettere in atto il “laddering”, guadagnando una posizione e anche qualche euro in più.

Tuttavia, il secondo in chips non deve giocare pensando solamente a scalare una posizione in più. Dovrebbe pensare a tutte le posizioni del payout e a come guadagnarsi l’opportunità di scalarle giocando, e non accettando in maniera passiva che gli altri players si eliminino a vicenda.

Dal punto di vista degli short stack, invece, secondo l’ICM c’è maggiore intenzione a prendersi rischi. Restare passivi, invece, concede meno chances di scalare il payout. Rischiare di più vuol dire provare a invertire una equity che li vede quasi condannati a uscire per primi.

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