I bot nel poker sono una minaccia silenziosa, ma reale. Sul suo canale YouTube, il coach ed educatore statunitense James Sweeney ha pubblicato una guida ad hoc per proteggersi dai bot.
Di fondo c’è un dubbio etico: quando identifichi un bot lo devi segnalare, o cercare di estrarre il massimo valore in exploit?
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Le quattro famiglie di bot
Secondo Sweeney esistono quattro ‘grandi famiglie’ di bot:
- i bot che profilano, che si adattano a un determinato giocatore;
- i ‘pool exploit’ bots, che exploitano le tendenze generali del field;
- gli RTA bots, che usano tool in tempo reale;
- i polemici ‘house bots’, che alcune poker room potrebbero utilizzare per simulare il traffico.
Identificare i bot
Il coach sottolinea l’importanza di identificare i bot eventualmente attivi nelle partite che stai giocando.
I bot esistono da più di venti anni. Ora sono più intelligenti, più connessi e più difficili da individuare. Sembrano persone diverse però si comportano come cloni. Queste coincidenze non sono casuali.
Secondo Sweeney, tanti bot giocano sempre agli stessi orari, si comportano in modo meccanico e non scrivono nella chat.
Ma l’aspetto che più permette di rilevare la presenza di un bot, è la completa mancanza di un contesto alle linee che intavola: ripete la stessa dinamica senza badare all’avversario, agli stack in gioco o alle dinamiche del tavolo.
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I bots nel poker online: exploitarli, evitarli o segnalarli?
Una delle parti più interessanti del video riguarda la miglior strategia possibile davanti a questi giocatori artificiali.
Le opzioni, secondo Sweeney, sono tre: segnalarli al dipartimento security della room online in cui li hai trovati, evitarli o cercare di estrarre il massimo valore possibile da loro.
Ovviamente l’approccio più etico è quello che prevede la segnalazione dei bot. Ma c’è chi preferisce sfruttare i bot per cercare di massimizzare il proprio win-rate.
Molti bot classificano le situazioni in contenitori. Se capisci come funziona questa logica dei contenitori gli puoi mettere pressione proprio in quelle situazioni cui non hanno risposta.
Questo significa aggredire negli spot dove le linee del bot sono deboli, rilanciare forte preflop con mani di medio valore e abusare della incapacità di adattarsi.
Di sicuro ogni strategia contro un bot ha una durata limitata nel tempo.
Devi agire rapidamente, non appena le loro linee smettono di funzionare o disattivano il bot o cambiano il loro codice, col risultato che perdi quel vantaggio. I bot non scompariranno. La domanda non è se esistono, ma cosa vuoi fare tu nei loro confronti.