L’estate appena trascorsa ha portato con sé una finestra di calciomercato che ha fatto discutere e sarà argomento di dibattito per tanto tempo. Soprattutto perchè a dominare la scena sono stati ancora una volta i club più ricchi, quelli che sono ben lontani dai nostri confini. Due nomi su tutti, quelli che spiccano in questo senso, sono ovviamente il Paris Saint Germain e il Manchester City.
I parigini non hanno avuto problemi ad accaparrarsi giocatori come Sergio Ramos, Donnarumma e soprattutto il più forte di tutti, Leo Messi. La pratica condotta è stata la stessa per tutti: attendere la fine dei contratti con le rispettive ex squadre, promettere ingaggi faraonici e portarsi i giocatori a casa. Diversa è stata la dinamica scelta dai Citizens, che hanno sborsato ben 117 milioni di sterline per accaparrarsi Jack Grealish, nuova stella del calcio inglese.
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Gli altri club restano a guardare, soprattutto quelli che continuano a spingere per la Superleague. Ma c’è chi prova a invitare tutti a ragionare.
Al-Khelaifi tuona contro i fondatori della Superleague!
Stiamo parlando di Nasser Al-Khelaifi. Il patron del Paris Saint Germain è uno di quelli che si è opposto fin dall’inizio alla composizione della lega composta da quindici squadre, perlopiù provenienti dalla Serie A e dalla Liga spagnola. Le sue ultime parole contro la Super lega, svelate ai microfoni del quotidiano spagnolo AS, rappresentano un tuono non di poco conto:
I club fondatori hanno tentato di separarci ma hanno ottenuto l’effetto opposto. Ci siamo compattati, siamo più forti. Continuano a sprecare energie, mi sembra che continuino a urlare al cielo
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Parole forti che rischiano di agitare ulteriormente il clima rovente che alberga nell’ambiente calcio. Anche perchè la situazione finanziaria di Juventus, Barcellona e Real Madrid – i tre club che stanno insistendo per la Superleague – non è affatto facile. Di contro il Psg sta letteralmente sguazzando nell’oro mentre le altre società gridano allo scandalo.
Sarà una stagione a dir poco agitata, questo è poco ma sicuro.
