L’esperienza di Jonathan Little, ha a lungo aiutato giocatori di tutte le abilità nell’apprendimento di alcune strategie su come comportarsi al tavolo verde. Sono svariati gli articoli che abbiamo approfondito su di lui sul nostro sito ed oggi, tramite una mano analizzata anche sul portale Cardplayer, cercheremo di capire come comportarsi al meglio con una coppia di aces in pocket.
Rimanendo in tema, leggi quest’articolo su come non overplayare la stessa pocket hand.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
965 € | ||
1000 € | ||
20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
La situazione
Ci troviamo in un evento con buy-in da 1.500$ a 1.200-2.400 di blinds, hero rilancia a 6.500 con uno stack effettivo di 105.000 dalla first position con A♣A♦. A chiamare sono i giocatori in seconda e terza posizione.
È importante non fare nulla di insolito con una mano particolare del range, perché questo potenzialmente renderà più facile per i nostri avversari exploitarci e individuare la forza della mano che possediamo. Cosa vuol dire?
Se normalmente rilanciamo a 6.500 con la maggior parte delle mani, ma all’improvviso il raise ammonta a 12.500, sarà ovvio per gli opponents che qualcosa non va. Allo stesso modo, anche un gigantesco all-in o una bet minima sul flop possono attivare dei campanelli d’allarme, se appaiono insolite come giocate.
Il flop
Il flop ci mostra un 9♣7♠3♦ ed hero, punta 12.000 su un pot di 23.100.
Una c-bet potrebbe anche andar bene, anche se il check rimane preferibile dato che il board è particolarmente negativo per il range del nostro eroe.
Dopo il fold del player in seconda posizione, quello successivo effettua un raise a 30.000.
Anche se non sembra, è una situazione ostica per l’hero. Su un board rainbow del genere, sono molti i player che rilanciano solo con mani di qualità superiore (due coppie in su o draw).
Qui non ci sono molti draw ovvi oltre a T8, che ha comunque bassa probabilità di essere nel range dell’oppo perché molti giocatori foldano tutte le combinazioni di T8 preflop. Contro un range di due coppie e superiori e la scala aperta T8, i pocket aces di hero vincono solo il 40% delle volte. Anche se quest’ultimo dovesse chiamare il rilancio al flop e il turn non riuscisse a chiudere la scala, le probabilità di vittoria rimangono solo al 44%.
In realtà però, è da considerare che molti giocatori rilanciano i flop scoordinati con mani come overpair e top pair.
Quindi, aggiungendo JJ, TT, A9s e K9s al range dell’avversario, hero vince ora il 55% delle volte al flop, probabilità che migliora se dovessimo aggiungere altre mani al range dell’avversario.
Da tutto questo possiamo dedurre che, sebbene sia una situazione di difficile interpretazione, in media continuare sarà la scelta più redditizia per l’hero.
Accettare il raise o andare all-in? Cosa consiglia Jonathan Little
A questo punto bisogna decidere se chiamare il raise di 30.000 o andare all-in. Se hero pensa che il range dell’avversario sia composto per lo più da mani di valore, dovrebbe andare all-in per assicurarsi il piatto immediatamente prima che il board diventi spaventoso, facendo uscire l’avversario.
Se invece pensa di trovarsi di fronte a un range che include alcuni bluff difficili, dovrebbe chiamare e permettere all’avversario di continuare a bluffare.
Nel nostro caso si è deciso di andare all-in, scoprendo che l’avversario ha effettivamente chiamato con K9.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
500 € | ||
20 € | ||
200 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Se i consigli di Jonathan Little ti sono stati utili, forse ti interessa questa hand review!