Una delle più belle mani del 2019: Thi Xoa Nguyen è riuscita a foldare full house al river in una mano contro Athanasios Polychronopoulos al PSPC Bahamas nel 2019. Solo 4 combo la potevano battere, ma per bravura o fortuna che sia, il fold è risultato corretto.
Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato di un Tom Dwan che fa un check-back al river con full house, oggi alziamo ancora un po’ l’asticella: si può foldare full al river? La Nguyen ha deciso di rispondere con un deciso “sì” a questa domanda, dando origine a una delle mani più belle del 2019 secondo i Global Poker Awards. Non abbiamo paura a definirla il fold dell’anno.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
Rakeback 45% | ||
Rakeback 40% | ||
Rakeback 20% |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Nguyen vs. Polychronopoulos – il fold dell’anno
Situazione: ultimo livello del Day 2 del PokerStars Player Championship Bahamas giocato a gennaio 2019. I blinds sono 2.500/5.000 BTN ante 5.000.
Preflop: Thi Xoa Nguyen rilancia 12.500 da bottone (stack 55x), e chiama la 3-bet 37.000 di Polychronopoulos (75x) da BB.
Flop: K♠9♠Q♦ – Check to check
Turn: Q♥ – Check di Polychronopoulos, bet 17.000 della vietnamita, call dell’avversario.
River: A♠ – Ancora check per il giocatore di origini greche, Nguyen punta 50.000 e l’avversario risponde con un all-in. La giocatrice sul BTN non ci pensa nemmeno troppo e lancia sul tavolo il suo A♦Q♣! Dopo un fold del genere Polychronopoulos decide di mostrare a tutti il suo A♥A♣.
Inutile sottolineare la reazione di tutti gli spettatori.
Comparatore Bonus Scommesse
Bookmaker | Bonus | Visita |
---|---|---|
Bonus 365€ | ||
Bonus 20€ |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
L’analisi della mano
Quando vediamo mani di questo genere il primo dubbio è sempre: è stata fortunata a trovare il fold giusto o ha fatto bene? Quanto è profittevole come giocata?
La risposta alla seconda domanda non è sempre facile: noi non possiamo vedere a raggi X le carte degli avversari, ma soprattutto in un torneo non possiamo prevedere cosa ci succederà nelle prossime ore prima di arrivare ITM.
Questo cosa significa? Che un fold quando sappiamo di essere battuti è sempre giusto, ma se questo si trasforma in una tendenza al fold per restare ancorati al torneo, offriremo ai nostri avversari la possibilità di exploitarci su questo timore, e ci condanneremo praticamente a navigare sui piani bassi del count finché forse non arriveremo a premio.
Per capire se l’action è stata correttamente valutata o dovuta a un intuito che – lasciando stare il caso specifico – nel poker non è più raccomandabile del calcolo, riportiamo qui il Thinking Process doppio dei due protagonisti della mano da un’ intervista rilasciata a PokerNews.
Thi Xoa Nguyen
“Il modo in cui ha 3-bettato preflop, e la velocità del suo check al flop, mi hanno fatto pensare: ‘cosa sta checkando al river?’ Ha 3-bettato in maniera molto decisa, non sembrava lo stesse facendo light. Questo mi ha aiutata.
Con un flop come quello quali mani può checkare river? Credo che A-K la punterebbe, penso che sarebbe andato in c-bet con tutti i draw, ma potrebbe checkare con gli assi perché io potrei avere set o doppia coppia.
Al river pensavo già al bet-fold. È molto difficile anche perché io sono BTN e lui BB. Solitamente è un fold molto complicato, ma penso che le uniche mani con cui potrebbe tenere questa linea sono AA e KK. Sono le uniche che checka flop, le altre le c-betta.”
Athanasios Polychronopoulos
“È interessante come nelle ultime due orbite io avessi mostrato un paio di mani molto marginali che solitamente non gioco. Però le ho giocate e ho vinto i pot agli showdown. Pensavo di avere un’immagine loose.
Quando la Q ha accoppiato il board ho pensato fosse una buona carta per lei. Ho check-callato.
L’asso al river ha anche fatto chiudere colore. Io volevo prendere tutte le sue chips, e ho pensato che forse l’unico modo di farlo fosse il check-push. Credevo che avesse over-bettato qui, quindi ho scelto il check.
Stavo molto attento al mio body language e a guardare un punto fisso sul tavolo. Pensavo potesse avere un flush o un full, ma non mi preoccupava. Sapevo di avere la miglior mano e stavo aspettando il call.
Quando ho visto il suo fold, ho dovuto farle vedere le mie carte, altrimenti sarebbe stata male per sempre! Ha fatto una buona giocata e se l’è meritato.”
Il video della mano Nguyen – Polychronopoulos