Entra sempre più nel vivo quel bellissimo viaggio che si chiama Wimbledon. Il torneo di tennis più prestigioso al mondo sta per completare la sua prima settimana, con il giro di boa che è sempre più vicino. E tra i protagonisti che si stanno facendo notare, come ci si poteva attendere, c’è ovviamente anche Roger Federer.
La leggenda vivente del tennis mondiale si è presentata ai nastri di partenza dell’evento dei Championship con l’ambizione di fare meglio. Non è forse percorribile il sogno di portare a casa ancora una volta il trofeo, ma c’è sicuramente la voglia di fare grandi cose.
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Anche perchè c’è una ricorrenza importante, che si sta consumando proprio oggi…
Roger Federer, 20 anni da re
Il 2 luglio del 2001 si è verificato l’episodio che ha sconvolto il mondo del tennis al maschile. A scendere sul campo centrale di Wimbledon vi era infatti Pete Sampras. Troppo semplice definirlo il numero 1 del tempo, è decisamente più credibile parlare di un vero e proprio flagello. Era praticamente impossibile battere il giocatore americano.
Di fronte a lui un giovane tennista svizzero, dal carattere decisamente vibrante ma anche con un talento spaventoso. Alla discesa in campo dei due atleti, erano davvero in pochissimi a immaginarsi un epilogo diverso dall’ennesima vittoria dello statunitense. Ma ben presto sarebbe accaduto qualcosa di incredibile: 7-6, (9-7), 5-7, 6-4, 6-7, (2-7), 7-5, vince Roger Federer.
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Il tuffo sull’erba del Centrale fu la premonizione di ciò che sarebbe accaduto da lì a pochi anni. Il dominio di Roger sarebbe diventato reale nel giro di poco tempo, con un controllo pressochè totale del tennis al maschile ad altissimi livelli.
20 anni dopo, Roger è di nuovo qualificato per il terzo turno di Wimbledon. E chissà che questo piacevole ricordo non gli sblocchi qualcosa.
