Ci siamo appena messi alle spalle una delle ultime notti dell’edizione 2021 delle World Series of Poker. Un’altra notte ricca di avvenimenti che hanno lasciato il segno, di grandi campioni che hanno completato il lungo viaggio che porta al braccialetto. Ma ci sono stati anche altri tornei che hanno preso il via e altri che stanno per intravedere lo striscione della partenza.
Andiamo dunque a vedere cosa ci siamo goduti (e in caso cosa vi siete persi) in una delle ultime notti in cui il Rio All Suite Hotel and Casino di Las Vegas ospiterà gli eventi targati WSOP.
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Glaser e Schemion a segno
Partiamo dall’assegnazione del braccialetto dell’evento Razz Championship da 10.000 dollari di buy-in. A portare a casa il titolo e il braccialetto è stato Benny Glaser, il britannico che è finalmente riuscito a trionfare in questa lunga edizione delle WSOP. Per lui arrivano anche poco più di 274mila dollari di prima moneta dopo aver sconfitto in heads up lo statunitense Everett Carlton, terzo il brasiliano Yuri Dzivielevski con Phil Hellmuth che chiude in ottava posizione.
Si è concluso nella notte anche il Poker Hall of Fame Bounty, altro evento che ha visto grandi campioni alternarsi ai tavoli. Alla fine ad avere la meglio è stato proprio uno dei grandi nomi ai nastri di partenza, ovvero Ole Schemion. Per il campione che rappresenta l’Austria – un po’ come il trionfatore del Main Event Koray Aldemir – c’è il sigillo che vale titolo, braccialetto e circa 172mila dollari. Seconda posizione per il canadese Benjamin Underwood.
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Mateos schiacciasassi
Braccialetto tutto britannico, invece, nell’evento 6-Handed Pot Limit Omaha. A vincerlo è stato Robert Cowen che si è preso anche i 281mila dollari di prima moneta dopo aver sconfitto il connazionale Robert Emmerson, terzo Uri Reichenstein.
Jason Wheeler è invece il vincitore del torneo Deepstack, dopo aver superato in heads up il colombiano Julian Velasquez. Niente da fare per i nostri Fiodor Martino, Emanuel Balzani e Alessandro Siena, i quali sono comunque andati tutti a premio.
Occhio infine al Super High Roller da 250mila dollari di buy-in. Un evento per pochi eletti, visto che sono appena 33 le entries, ma anche un solo grande dominatore. Adrian Mateos comanda il chipcount dei cinque giocatori rimasti in corsa. Lo spagnolo ripartirà stanotte con 25.500.000 chip contro i circa 24 milioni a disposizione di Keith Tilson, Ben Heath, Seth Davies e John Kincaid messi insieme.