Ci avviciniamo sempre di più al momento clou del Main Event delle World Series of Poker. Un altro scoglio importante rappresentato da un Day 6 in cui i giocatori si sono dati battaglia senza esclusione di colpi. Alla fine, però, si sono qualificati in 36 per quello che con ogni probabilità sarà l’ultimo atto prima di arrivare a un unico tavolo, quello più ambito da tutti.
Stando al calendario ufficiale delle WSOP, infatti, il Day 7 che prenderà il via quando in Italia sarà notte sarà anche il giorno che precede la composizione del Final Table da nove giocatori. Motivo per cui anche la prossima notte sarà particolarmente calda, in quanto ci sarà una forte scrematura. Saranno in 27 a dover dire addio ai propri sogni di gloria.
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Andiamo dunque a vedere come sono andate le cose al Rio All Suite Hotel and Casino di Las Vegas.
Kornuth e Aldemir inseguono il Final Table
Partiamo dal chipleader, ovvero dallo statunitense Hye Park. Giornata a dir poco pazzesca per lui, che al termine del Day 6 ha potuto mettere nella sua busta 29 milioni e mezzo di chip. Un vantaggio importante sul secondo della classe che continua a essere Demosthenes Kiriopoulos, il canadese che era in piazza d’onore a fine giornata anche ieri. Sono poco meno di 25 milioni i gettoni a sua disposizione.
Terza posizione temporanea per un altro americano, Joshua Remitio, che insegue a debita distanza con 21.490.000 chip. Resta in zona anche il chipleader del Day 5, quel Koray Aldemir che ha ormai fiutato la preda rappresentata dal braccialetto più prestigioso in palio. Quinta posizione per l’austriaco con poco meno di 19 milioni di chip, mentre Chance Kornuth è sempre a ridosso della Top 10: undicesimo con 13.645.000 pezzi.
Fuori invece altri due top player che erano molto attesi alla vigilia del Day 6, ovvero Stephen Chidwick e Nick Petrangelo.
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Gli altri eventi
Come abbiamo già scritto, però, non c’è solo il Main Event ad attirare le attenzioni in casa WSOP. Scott Ball è il vincitore del Little One for One Drop, l’evento a scopo benefico che lo ha visto trionfare ai danni del suo connazionale Michael Shanahan. Terza posizione per un Sorel Mizzi ancora una volta molto sfortunato.
Va invece al giapponese Motoyoshi Okamura il braccialetto nell’evento #72, il Mixed No-Limit Hold’em Pot-Limit Omaha 8-Handed. Runner up il brasiliano Rafael Mota.
Ci sono invece ancora poco più di 90 giocatori in corsa al Crazy Eights 8-Handed, con il tedesco Timo Kamphues in testa al chipcount. Tra i nomi da tenere d’occhio ci sono quelli di Jason Wheeler, del francese Pierre Calamusa e del belga Kenny Hallaert.
12 giocatori ancora in corsa per il braccialetto nel Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better Championship. Comanda Brian Hastings davanti a John Monnette, ma attenzione anche a Josh Arieh che va addirittura a caccia del terzo titolo stagionale.
Chiudiamo con la grande speranza azzurra rappresentata da Max Pescatori, che ha passato il taglio in ottima posizione dopo il Day 1 dell’evento #74. Al Mixed Big Bet Event si sono registrati in 212, al momento comanda l’australiano Jarryd Godena.
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Photo credit: WSOP.com
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