Ancora una notte frenetica, la penultima che abbiamo vissuto tra quelle previste nella schedule delle World Series of Poker 2021. C’è un Main Event che corre veloce e che ci ha portato verso la fase finale, quella più calda e più attesa. E la notte per noi è stata insonne anche per un altro motivo, visto che c’era il nostro Dario Sammartino ancora una volta in corsa per il braccialetto.
Tutto riassunto in poche ore, in cui però le emozioni sono state molteplici e tutte fortissime. Purtroppo per i nostri colori non c’è stata la gioia tanto attesa, con l’appuntamento con il titolo che sarà con ogni probabilità rimandato al prossimo anno. Ma nel frattempo siamo pronti a goderci l’ultimo ballo di queste WSOP, con gli ultimi superstiti in corsa per il braccialetto più atteso.
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Andiamo dunque a vedere cosa è successo nelle scorse ore tra i tavoli del Rio All Suite Hotel and Casino.
Aldemir domina il Main Event
Partiamo proprio dal torneo che fa da re di queste WSOP 2021. Ci sono ancora tre giocatori in corsa per il braccialetto, anche se il mood intrapreso ormai da un paio di giorni fatica a scardinarsi e a cambiare. C’è infatti ancora un Koray Aldemir in versione dominante, che riprenderà a giocare nella prossima notte con uno stack che sembra lasciare davvero poco spazio agli ultimi due avversari rimasti.
Sono 264.600.000 le chips a disposizione del forte giocatore austriaco, il quale è sempre più vicino alla conquista del titolo più prestigioso e ricco della sua carriera. Anche perchè gli altri due players in corsa, ovvero il britannico Jack Oliver e lo statunitense George Holmes, mettono insieme 135 milioni di chips in due. Se non sapessimo che il poker è un gioco imprevedibile, ci verrebbe da dire che il braccialetto ha già preso la strada che porta in Austria.
- Koray Aldemir 264,600,000
- Jack Oliver 77,300,000
- George Holmes 57,400,000
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Sammartino solamente sesto
Sfuma ancora una volta nelle prime fasi del Final Table il sogno di Dario Sammartino. Il player campano si è dovuto fermare in sesta posizione nell’evento Bounty Super Turbo da 10.000 dollari di buy-in. Non è dato sapere quanto sia riuscito a raggranellare grazie alle taglie, ma il premio ufficiale portato a casa dal nostro connazionale ammonta a circa 76mila dollari. Il braccialetto è andato al francese Romain Lewis, che è riuscito a sovvertire i pronostici battendo in heads up l’indiano Aditya Agarwal, netto chipleader dopo il Day 1.
È David Moses il campione del Crazy Eights, portando così a casa una prima moneta da 888.888 dollari oltre al braccialetto. Va invece a Brian Hastings il titolo nell’evento Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better Championship, mentre il russo Denis Stebkov è il vincitore dell’evento Mixed Big Bet Event.
Ancora in corso tre tornei: il Freezeout No Limit Hold’em con 8 giocatori in corsa e il canadese Rennei Liu in testa; il Fifty Stack e il Razz Championship, entrambi prossimi alla chiusura del Day 1.
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Photo credit: WSOP.com
