Prosegue senza soluzione di continuità la corsa nelle WSOPE 2022. Ci siamo appena messi alle spalle un Colossus che avrebbe potuto regalarci delle grandi gioie – fermo restando l’ottimo quarto posto di Demetrio Caminita – ma non ci si ferma. Anche perchè entra nel vivo uno schedule che propone alcuni appuntamenti molto interessanti e tutti da seguire.
Come il torneo Short Deck in cui l’Italia è molto ben rappresentata, con un certo Giuliano Bendinelli pronto a farsi valere nel Day 2 in programma oggi pomeriggio. Italia che ha subito una triplice beffa nell’evento 6-Handed, con tutti i nostri connazionali eliminati a un passo dal Final Table, mentre un certo Paul Phua si prende la scena nel Platinum High Roller. Ma andiamo con ordine.
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WSOPE 2022, Bendinelli ci prova nello Short Deck
E partiamo proprio dall’evento Short Deck, che al termine del Day 1 ha contato 91 entries e appena 14 giocatori qualificati per lo step successivo. Tra questi, come scritto prima, c’è il nostro Giuliano Bendinelli che approderà al Day 2 con 364.000 chips. Al comando del chipcount troviamo invece l’islandese Tom Orpaz con 718.000 gettoni messi dentro alla busta.
Sui gradini più bassi del podio di fine Day 1 troviamo il padrone di casa Jakub Koleckar e il brasiliano Felipe Ramos, uno dei primi big assoluti a scendere in campo. Tra i qualificati troviamo anche Danny Tang, lo svizzero Emil Bise – vero e proprio regular in quel di Rozvadov – e altri due nostri alfieri decisamente short, come Roberto Tassi e Pasquale Fiorillo.
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Veniamo ora all’evento No Limit Hold’em 6-Handed da 1.650 euro, che vedrà oggi l’assegnazione del braccialetto. Cinque i giocatori ancora in corsa, con il francese Dorian Melchers al comando e il calciatore-pokerista Max Kruse che sente odore di titolo. Italia beffata, come scritto sopra: uno dietro l’altro, dall’ottavo al decimo posto, eliminati Mario Colavita, Giorgio Montebelli e Marcello Miniucchi. 15° posto, invece, per Carlo Savinelli.
Chiudiamo con un braccialetto assegnato, quello vinto da Paul Phua nel torneo Platinum High Roller. Braccialetto e prima moneta da 482.000 euro per lui, che ha battuto in heads up Gab Yong Kim. Terzo posto per Shaun Deeb, quarto invece Daniel Negreanu.