Prepariamoci a vedere una picca arrivare in Italia: Andrea Cardinali ha un obiettivo ben definito in mente, quello di vincere il trofeo EPT nell’arco dei prossimi otto anni.
Nel poker come nella vita, di cui è sempre romantica metafora, c’è chi ha sogni e chi ha obiettivi. E i sogni di qualcuno sono gli obiettivi di qualcun altro.
Questa è la differenza tra Andrea e ogni giocatore che dice di voler mettere in bacheca la picca EPT nel suo prossimo futuro: un piano strutturato e una disciplina fuori dal comune, di cui sarà lo stesso Cardinali a parlarci in questa intervista esclusiva.
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Ciao Andrea, benvenuto. Cominciamo con una presentazione per chi non ti conosce. Parlaci di te!
“Sono Andrea Cardinali, ho 32 anni e sono co-founder del progetto XShove. Sono un giocatore di poker professionista da circa 7 anni. Dopo i primi anni dedicati al Cash Game, negli ultimi tre anni mi sono dedicato totalmente agli MTT.
Sono stato e sono un coach MTT e negli ultimi due anni ho seguito oltre 150 ragazzi del field .it. Gioco principalmente live, salvo qualche grande evento online al quale non si può mancare. Ad agosto di questo anno ho vinto €127.000 con un terzo posto al €550 dell’EPT di Barcellona, ma già da prima avevo in testa un obbiettivo ben preciso…”
Dicci di questo progetto e di come hai intenzione di renderlo reale.
“Il mio obbiettivo è quello di vincere il Main Event EPT entro i 40 anni. È molto ambizioso, lo so benissimo ma io sono fatto così di natura. Il motto della nostra scuola è proprio #strongereveryday. Ho intenzione di partecipare a più eventi EPT e Pokerstars in generale così da vincere più picche possibili.”
E come gestirai la schedule per riuscirci? Hai già pianificato qualcosa?
“La schedule sarà graduale. Dopo lo shot di Barcellona non mi sono fatto prendere la mano per nessun motivo. Ad oggi giocherò tutto fino ai €2.200 di buy in e per il Main farò diversi satelliti. Nel Poker Live la varianza è enorme e bisogna andare cauti. Le skills sono l’ultimo problema ma saper gestire il roll è un’abilita che va curata molto bene.”
Raccontaci di come ti stai preparando per questa missione: routine, lavoro sul tuo gioco, lavoro sul tuo mindset…
“Tra un evento e l’altro il mio studio quotidiano è di almeno 3 ore al giorno, suddivise in: GTO, review dei replayer degli eventi live internazionali e Mental Game (meditazione, libri, audiolibri e podcast).
La settimana prima della mia partenza, ovvero quando sto per rispondere alle vostre domande, interrompo coaching, costruzione video e aggiornamento corsi e mi “ritiro” dal mondo per ripetere dalla mattina alla sera i tre punti specificati sopra.
Dedico molto più tempo alla mia famiglia, che poi non vedrò per circa due settimane. Mia moglie e mio figlio sono la mia spinta definitiva in questo mio sogno e li ringrazio per tutto ciò che fanno per me.”
Avere la giusta determinazione è sempre fantastico. Pensi che sia un obiettivo realistico o ambizioso? Quante probabilità di successo pensi di avere davvero?
“Lo definisco un obbiettivo super ambizioso e realistico allo stesso tempo. Devo avere molta fortuna, ma allo stesso tempo sono convinto che volere a tutti i costi una cosa e al contempo lavorare duramente per far sì che accada, ci può mettere in condizione di realizzare delle cose che definivamo fino a poco tempo fa impossibili.
La percentuale di successo non la saprei definire. Razionalmente direi bassa, ma potenzialmente ad ogni trasferta può accadere qualsiasi cosa. Io ho lavorato duramente su me stesso, sul mio gioco e sulla mia tenuta mentale per far sì che accada entro il tempo che mi sono prestabilito. Se non dovesse accadere, continuerò a provarci senza sosta. Fare il record di picche è sicuramente un buon piano B.”
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Si capisce che non sei affatto un novellino, però il tuo profilo Hendon Mob non è proprio quello che ti aspetti da qualcuno che ha questo obiettivo…
“Sì, mi sono spostato nel mondo del live questo giugno. Avevo già intenzione di fare tutto questo ma poi il covid ha rimandato il mio passaggio di 2 anni. Prima ho dedicato tanto tempo al coaching, alle stream su Twitch e a far crescere la nostra scuola.”
Sappiamo che i tuoi follower possono accompagnarti in questo percorso, vuoi indicarci i canali per seguirti?
“Sto documentando tutta la mia scalata verso la picca nel mio nuovo canale YouTube ‘Andrea Cardinali’. È un canale incentrato su ciò che ruota attorno al poker live, ai miei vlog, Mental Game, preparazione ad una trasferta, up e down di ogni mio viaggio.”
Nel video qui sotto Andrea si prepara per partire alla volta di Praga, dove in questo preciso istante si sta giocando l’European Poker Tour. Auguri per la picca, GL!
