Nel poker live, oggi, BB ante e BTN ante sono le modalità più diffuse, al punto che praticamente le ante normali non si vedono più. Ma come funzionano e cosa cambia quando a pagare le ante sono il Big Blind o il Bottone?
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Cosa è il BB Ante
Il BB Ante è un opzione comune nel poker live, dove è il giocatore di Big Blind a pagare le ante per tutto il tavolo.
Il motivo di questa scelta è puramente di comodità, per snellire il processo del dealer di richiedere e collezionare le ante da tutti i giocatori. Invece di “perdere tempo”, è il Big Blind che mette sul tavolo un ante del valore di solito pari a quello del BB. Quindi il BB paga fondamentalmente due big blinds a ogni giro, di cui uno va nel pot e uno è ancora attivo come sua puntata.
Inoltre c’è un vantaggio anche per la casa da gioco, che può rimuovere in anticipo le chips di valore minore.
Cosa è il BTN Ante
Il BTN Ante è identico al BB Ante, solo che è il giocatore sul bottone a pagarlo. È diventato meno comune del BB Ante perché lievemente meno pratico, e inoltre così ci si assicura che le ante vengano pagate ad ogni mano.
In una mano di poker, infatti, può mancare il giocatore di bottone (se lo Small Blind è uscito nella mano precedente), ma mai il Big Blind.
A volte nel BTN Ante (e più raramente anche nel BBA) l’entità dell’ante dimezza quando il tavolo diventa short-handed.
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Cosa cambia rispetto allo standard ante
…a dire il vero ben poco! Come già detto, cambia la comodità per giocatori e dealer, per il resto le differenze reali sono poche, anche se ci possono essere un po’ di ripercussioni psicologiche come nell’esempio del prossimo paragrafo.
L’entità del piatto di solito è lievemente più alta, e questo diventa sempre più vero man mano che il tavolo si riduce di numero di giocatori. Per esempio, un tavolo da nove giocatori con blinds 500/1.000 ante 100, il pot preflop sarà di 2.400, mentre con 500/1.000 BB Ante 1.000 il pot sarà di 2.500. Se escono tre giocatori, il pot cambierà da 2.100 (standard ante) a 2.500 di nuovo.
Questa è la differenza più sostanziale, perché il valore del piatto incide sulle pot odds e può spingere i giocatori a giocare in maniera un po’ più allegra.
Non è uno svantaggio reale
Alcuni giocatori pensano di dover cambiare strategia perché il big blind così costa il doppio o cose simili, e pensano di aver maggiori incentivi a difenderlo o combattere per il pot.
In realtà ciò è falso: il BB ha sempre lo stesso valore, il resto va nel pot sotto forma di dead money e quindi è esattamente tutto come al solito. Per vederla in un’ottica diversa, possiamo immaginare di aver messo “a debito” le ante pagate durante l’orbita, e dover saldare quando siamo di big blind.
In pratica, se giocassimo diversamente da Big Blind per questo motivo, allora dovremmo giocare diversamente anche tutte le altre mani perché non abbiamo pagato nulla! Tecnicamente, se la “tassa” dell’ante influisse sulla strategia di gioco, questo sarebbe tanto vero quando la paghiamo di più, quanto quando la paghiamo di meno.
Certo, può essere un colpo pesante quando siamo short e vicini al BB. Vedere uno stack da 11bb diventare improvvisamente 9bb è una bella fetta di stack che se ne va, però è la stessa cosa che sarebbe successa in un’orbita di standard ante, solo in maniera più graduale.