La c-bet è senza dubbio un esercizio assai gradito a chi gioca a poker con una certa maestria. In altri casi è qualcosa di particolarmente spontaneo, in quanto si vuole dare forza e sostanza a un’azione forte ma non sempre “creduta”, come il raise pre-flop.
Un grande giocatore come Benjamin “bencb” Rolle, però, ha fornito dei consigli più che validi per evitare di commettere errori quando si c-betta. E uno di questi errori ci si sofferma è la c-bet in sé e per sé.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
508 € | ||
1000 € | ||
20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Benjamin Rolle e i consigli sulla c-bet
Rolle parte subito con un assunto. Secondo lui, come si legge su PokerStrategy, uno dei più grandi errori che si vedono in un pot 3-bettato è proprio il fatto di c-bettare in maniera eccessiva.
Alcuni giocatori sembrano proprio stabilizzarsi in quello che appare come un habitat naturale, legato al fatto di c-bettare in maniera quasi automatica. Per questo motivo non si riescono a fermare e a riflettere sulle varie situazioni che si ritrovano ad affrontare.
E così, prima ancora di rendersene conto, ci si ritrova fuori dai tornei. Per questo motivo bencb spiega come gestire una situazione del genere, in base alla posizione del nostro avversario.
Comparatore Bonus Poker
Room | Bonus | Visita |
---|---|---|
965 € | ||
1000 € | ||
20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
La c-bet in base alla posizione dell’opponent
Early e middle position
In questo caso il range del tuo avversario è molto forte. Immagina di giocare con circa 100 big blind e di fronteggiare una 3-bet da early position e tu sei in middle position, o viceversa. È molto raro che ti vada a 4-bettare con QQ o con A-K, quindi andrai a fare call.
Big blind
Il giocatore in questione ha un range molto più ampio, quindi possiamo andare in c-bet molto più spesso. Tuttavia, quando non sei in posizione e qualcuno fa call in posizione, il range di quest’ultimo è decisamente più forte di quanto si possa credere.
Bottone
Qui troviamo un giocatore che ha un range di mani decisamente meno debole rispetto al big blind. E a fronte di questo, dobbiamo ridurre drasticamente la frequenza di c-bet. Diciamo che possiamo c-bettare non più di una mano ogni due.
Dipende ovviamente dalla texture del board, ma non sei un abitué dei tornei di poker e non hai grossi indizi su percentuali e range di c-bet. Per questo motivo fissiamo il 50% delle mani come tetto massimo. Anche perchè ci sono tante probabilità che il turn sarà una buona carta per noi, quindi non possiamo lasciarci sfuggire l’occasione di arrivarci.
Nei casi in cui il turn possa essere una carta pessima per noi, riduciamo la percentuale di c-bet al 35/40%.
In ogni caso, la c-bet è un’arma da maneggiare con grandissima cura. Il rischio di abusarne, così come di usarla con eccessiva cautela, è molto alto.