A due settimane di distanza dallo SCOOP arrivano le Series per gli amanti dei formati più veloci.
Il Turbo Championship Of Online Poker è cominciato ieri sera – CLICCA QUI per il report di giornata – e i numeri sembrano essere in linea con quanto già visto tra marzo e aprile.
A differenza delle Series precedenti però, il formato turbo impone degli accorgimenti ad hoc per dare il massimo ai tavoli online: ecco cinque pratici consigli per farvi trovare pronti nel caso la run decidesse di sorridervi.
1 – No late reg
Il formato turbo, con livelli da 6 minuti (che in alcuni casi passano a 8 dopo la chiusura della late) impone massima attenzione sin dalle prime battute.
Il numero di mani giocate sarà inferiore rispetto a qualsiasi altro torneo e di conseguenza risulta di vitale importanza poterne giocare il più possibile.
Arrivare alla fine della late con il doppio o il triplo dello stack significa avere un notevole vantaggio rispetto a chi sfrutta la late registration visto che, per via della struttura, sarà costretto a trovare un raddoppio quanto prima.
Per fare un esempio pratico, visto l’elevato numero di Progressive KO, trovarsi lo shove di un 10x appena entrato in blind war con un stack da 30 o più bui, renderà più agevole un call con un qualsiasi A-x rispetto a una situazione di pari stack.
2 – Re-entry si, re-entry no
La quasi totalità degli eventi TCOOP è re-entry e considerata l’alta incidenza dell’alea nei formati turbo, pianificare un singolo bullet a torneo significa giocare con le armi spuntate.
Molti giocatori infatti tenderanno a rischiare di più vista la possibilità di rientrare e potrebbero metterci in difficoltà con strategie particolarmente aggressive, anche se ovviamente la situazione varia da contesto a contesto.
Il nostro consiglio è quello di non giocare un torneo re-entry se non si è disposti a spendere più di un buy-in: il rischio è quello di giocare troppo tight quando si ha spazio di manovra per poi affidarsi alla sorte quando ormai lo stack è risicato.
3 – A che ora iniziare
Se per quanto concerne lo SCOOP iniziare alle 21.00 e prendere qualche torneo in late reg non risultava essere un problema viste le strutture particolarmente lunghe dei tornei, per le TCOOP il discorso cambia radicalmente.
Col primo evento schedulato per le 19.00, schierarsi alle 20.00 significa entrare con 25 big blind e 40 min di late ancora disponibile, mentre uno start alle 20.30 ci consentirebbe di giocare il primo evento con 10 bui e quello delle 20.00 con 100x: non esattamente l’ideale.
Se non vi importa di rimettervi al volere della sorte per quanto riguarda il primo evento giornaliero, cominciare alle 20.30 potrebbe garantire maggior freschezza nelle fasi finali dei tornei ma il rischio di sparare una o due pallottole a vuoto in un paio di showdown infelici è sempre dietro l’angolo. E il mindset potrebbe risentirne…
D’altro canto, cominciare alle 19.00 con un solo tavolo significa superare la mezzanotte con oltre 5 ore di gioco alle spalle: chi non è abituato potrebbe perdere in lucidità proprio nei momenti chiave.
Insomma, cercate di capire quali sono le vostre caratteristiche e quanto può incidere la spesa giornaliera sul vostro mindset. Una volta pianificato il da farsi attendetevi a quanto stabilito ed evitate “fuori programma” (vedi re-entries non previsti con 10/15 bui) che potrebbero influire negativamente sulla sessione.
4 – Che tornei giocare
Questo paragrafo è strettamente connesso a quello precedente. Non vi sono soltanto i tornei TCOOP in palinsesto e combinare i formati normal e turbo non sempre risulta essere un’ottima scelta per i meno esperti.
I tornei viaggiano a velocità differenti e gestire più tavoli (e quindi diverse situazioni) è piuttosto complicato e lo diventa ancor di più quando arriva lo stress di una late stage importante.
Ecco perché è meglio selezionare con cura i tornei in base alle proprie esigenze e non il contrario, ovvero adattare le proprie esigenze alla schedule dei tornei.
Giocare contemporaneamente qualche early stage assieme a delle middle/late stage, gestire situazioni short stack e deep stack in maniera ottimale richiede tanta concentrazione: non siate avidi ma scegliete ciò che riuscite a gestire.
5 – Come bilanciare la schedule
Alcune settimane fa abbiamo dedicato un approfondimento al bilanciamento della schedule nei tornei SCOOP – CLICCA QUI per dare un’occhiata -.
Il discorso non sarà troppo diverso per quanto riguarda il TCOOP, anche se andranno apportate delle modifiche in base alla struttura dei tornei per evitare quanto menzionato nel paragrafo precedente: una cattiva gestione dei tavoli.
Anche in questo caso è bene ridurre la forbice tra il buy-in più elevato e quello più cheap, onde evitare spiacevoli conseguenze a livello di mindset.