Sfide interessantissime hanno fatto parte dell’evento sotto la Tour Eiffel targato EPT. Il 5300$ Main Event dell’EPT Paris 2023, si è concluso con la vittoria del rumeno Razvan Belea, seguito dallo svedese Peter Jorgne e dal francese Fabrice Bigot Castagnet.
Grazie all’analisi di cardplayer.com, analizzeremo proprio una hand del final table tra lo svedese secondo classificato e l’olandese Denzel Spekman. Vediamo com’è andata.
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La mano
Situazione: Quattordici giocatori rimasti. Blinds di 30K–60K con un BB Ante di 60K.
Preflop: Tutti foldano, e Peter Jorgne limpa da SB con 10♣9♣. Denzel Spekman effettua un raise a 225K dal big blind con la A♣10♠, ed il suo oppo chiama senza preoccupazioni.
Flop: A♦7♣5♣ – Al flop Jorgne sceglie il check, a cui Spekman risponde con una bet da 180K. Anche qui Peter chiama.
Turn: 4♣ – Ennesimo check da Jorgne, e Spekman punta ancora una volta 225K. Lo svedese quindi con il check-raise in progetto risponde con una puntata da 675K, venendo chiamato dal suo avversario.
River: 9♦ – Jorgne punta 500K, e l’olandese chiama.
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Breve analisi della mano
Peter Jorgne non aveva mai avuto grandi incassi nei tornei dal vivo in passato. In questa mano, il giocatore svedese è stato coinvolto in una battaglia di blinds che è andata decisamente a suo favore. Jorgne ha scelto di limpare nello small blind con T9s. Denzel Spekman con la sua AT ha rilanciato dal big blind, chiedendo all’oppo 3,75 big blind per continuare. Jorgne ha continuato a spalle aperte e i due hanno assistito a un flop d’azione: Spekman ha centrato una top pair con un dieci-kicker, mentre Jorgne ha ottenuto un draw di colore con alcune possibilità di backdoor per una scala. Jorgne ha adottato un approccio passivo di check-call sul flop, ed ha centrato il suo colore sul turn. Fa di nuovo check e Spekman punta di nuovo, questa volta con una puntata di soli 225.000 su un piatto di 880.000 dollari. Jorgne ha optato per un check-raise, sperando di estrarre un po’ di value in più. Spekman era probabilmente un po’ diffidente vista l’azione, ma con il nut flush draw a sostenere la sua coppia di A, sceglie di vedere il river. Con un piatto di 2.230.000$, il giocatore svedese ha puntato sul river 500.000$ (circa il 22% del pot), rendendo più facile per Spekman fare il call. Quest’ultimo ha subito un duro colpo per il suo stack in questa hand, ma è comunque riuscito a sopravvivere fino al final table, prima di uscire al settimo posto (200.786$). La corsa di Jorgne si è invece conclusa al secondo posto, conferendogli la vincita di 834.707$.