Il poker online è morto? Troppi bot, RTA e problemi di questo genere? Secondo Dan “Jungleman” Cates, in realtà no!
Cates è uno dei più leggendari giocatori di poker in circolazione, ed è noto per essere molto obiettivo nelle sue dichiarazioni, soppesare le probabilità in ogni discorso. In effetti, raramente lo sentirete essere certo al 100% di qualcosa.
L’intervista rilasciata a Poker.org è interessante anche per questo, perché ci permette di capire il punto di vista di un pro di quella caratura, capire qualcosa in più sui Real Time Assistant, e – forse – augurarsi che abbiano i tempi contati.
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Il cheating live
L’intervista inizia parlando di bari al tavolo, in partite fisiche. Cates rivela di essere stato truffato in qualche modo, ma di non voler rivelare il dove.
“Durante la partita non riuscivo a vincere nessuna mano grossa. Messa in un altro modo, l’altra persona sembrava fare la giocata perfetta ogni volta, e non era un gran giocatore.
Ricordo una cosa: l’host faceva strane domande se stavo fuori dalla partita per un po’. Mi chiedevano perché non stessi giocando e cose simili. Era strano, come si è svolto il tutto era stranissimo.”
Non c’è tanto cheating online
Craig Tapscott chiede a Cates se pensa di aver vissuto episodi simili anche nel gioco online, e Dan si dimostra in controtendenza rispetto ai timori più popolari.
“Non penso che ci sia tanto cheating in giro online, a essere onesto. La cosa che posso dire è che per qualche ragione, la gente sembra giocare molto meglio contro di me online. Non so perché sia così.
I giocatori fanno call GTO che avrebbero senso se ci fossero certe combinazioni di bluff, ma che non hanno senso se non ci sono quelle combo. Sembra che le abbiano soltanto online, o in modo più consistente online, diciamo. Questo mi rende piuttosto sospettoso.
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C’è stata una mano specifica che ero davvero ‘WTF?’. Avevo qualche combo di bluff strana, e l’altro mi ha hero-chiamato in questo spot bizzarro. Non ricordo il timing, ma era uno spot dove avresti dovuto scavare a fondo per fare alcune ipotesi prima di chiamare. Semplicemente ho pensato: ‘Come cazzo faceva a saperla questa?’
Era un raise-bet-bet in tribettato. Ho rilanciato preflop e puntato flop e turn con un bluff assurdo. Lui ha chiamato con la corretta no blocker two pair hand.”
Esiste un piano per far sparire molti RTA
Alla domanda “Pensi che sia stato usato l’RTA?” Cates risponde:
“So che ci sono giocatori che usano RTA nel PLO. In realtà non posso dire di saperlo. Qualcuno mi ha detto che un avversario ha fatto molte decisioni corrette preflop e flop in PLO, e improvvisamente ha iniziato a giocare peggio sui turn e river.
Per aggiungere qualcosa al topic, so che esiste un plan per spazzare via molti RTA.
Non so se succederà, spero di sì. Io non uso RTA e non so se mi porterebbe dei benefici. Potrei avere le chart o qualunque cosa per le strategie, ma non lo farò mai.
Penso ci siano alcuni casi dove sono una zona grigia. Alcuni fanno discorsi per sostenere che sia ok. Ma se nei termini di servizio di un sito c’è scritto che non si possono usare, non è più ok.”
