Col mese di giugno alle spalle e la voglia di vacanze che incombe tra i pensieri di chi ancora fa avanti e indietro tra casa e ufficio, arrivano i dati ufficiali sul traffico online.
E con essi arriva una certezza (come se ce ne fosse realmente il bisogno): quanto abbiamo visto ai tempi del lockdown è stata (putroppo) una felice parentesi e nulla più.
Non che fosse sfuggito ai più attenti, fattostà che la flessione c’è stata ed è stata particolarmente evidente.
Per la stesura di questo articolo ci siamo avvalsi del contributo fornitoci dal collega Cesare Antonini per gioconews.it, grazie a cui siamo venuti in possesso dei numeri relativi al mese appena trascorso.
I dati sul poker online di giugno 2020
In comparazione con quanto visto nei mesi scorsi, il calo del traffico online si attesta tra il 32 e il 37% (dati elaborati da gioconews.it).
La raccolta per quanto concerne i tornei è stata di 103,9 milioni di euro contro i 164.9 milioni di maggio.
Ecco in che modo si divide il mercato tra gli operatori per quanto concerne i tornei multi tavolo.
POKER ROOM | QUOTE SPESA |
POKERSTARS | 57,07% |
SNAITECH | 8,27% |
SISAL POKER | 7,69% |
E-PLAY 24 | 4,53% |
EUROBET ITALIA | 4,34% |
LOTTOMATICA | 4,33% |
888POKER | 2,26% |
BGAME SRL | 1,19% |
MULTIGIOCO S.R.L. | 1,07% |
BETALAND | 0,26% |
Per quanto riguarda il cash–game le cose non vanno certo per il meglio e si passa dai 305,7 milioni del mese scorso ai 209,2 milioni di giugno 2020.
POKER ROOM | QUOTA SPESA |
POKERSTARS | 46,23% |
SISAL POKER | 6,35% |
LOTTOMATICA | 5,83% |
SNAITECH | 5,48% |
888POKER | 5,04% |
E-PLAY 24 | 4,49% |
MULTIGIOCO S.R.L. | 4,33% |
EUROBET ITALIA | 2,97% |
PARTYPOKER | 1,44% |
BGAME SRL | 1,13% |
BETALAND | 0,58% |
Il bicchiere mezzo pieno
Sebbene i numeri parlino chiaro, la situazione potrebbe non essere così grigia: “Siamo tornati chiaramente ai livelli pre-Covid, è un dato di fatto.” – ci ha confessato Antonini – “Tuttavia, se i dati dei prossimi mesi dovessero stabilizzarsi su questi livelli non sarebbe un brutto segnale. Il trend del poker online prima della pandemia non era dei migliori e se i numeri restassero per tutta l’estate quelli di giugno, la seconda parte dell’anno potrebbe riservarci qualche piacevole sorpresa.“
La vera svolta, nemmeno a dirlo, potrebbe arrivare dalla tanto agognata possibilità di ritornare a una liquidità aperta, anche se l’argomento risulta essere quantomai ostico:
“Sul fronte liquidità condivisa è ancora tutto fermo e con ogni probabilità la situazione rimarrà tale fino a fine anno. Se dobbiamo aspettarci qualche cambiamento del 2021? Ancora troppo presto per dirlo, ma mai mettere limiti alla provvidenza!“