La tornata domenicale di PokerStars ci ha riservato una piccola impresa.
Due settimane dopo aver messo in bacheca il primo Sunday Special della sua carriera, Dario ‘Dario6990′ Pieruzzini si è infatti imposto al Sunday High Roller.
Nell’ uno-due davvero notevole la run ha avuto ampia voce in capitolo nelle battute finali del domenicale da 250€ di buy-in, che si è concluso stamani con tre mani di fila in all-in al buio dopo un deal a tre alla pari. Di questo ed altro ci ha parlato il grinder elbano.
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Due settimane dopo il Sunday Special arriva il Sunday High Roller: è il momento di forma migliore della tua carriera?
Di sicuro è un buon periodo. Anche stanotte mi sono divertito come sempre, ma questa volta sento di aver fatto più fatica. Non ero lucidissimo perché ero in sessione dalle 16 del pomeriggio (ndr, l’ultimo showdown del Sunday High Roller è arrivato alle 05:24).
É questo il motivo del deal a tre alla pari?Â
A quanto pare eravamo proprio cotti, il deal è stato accettato proprio in virtù dell’orario, se non ricordo male stavamo ancora giocando tutti sui 30/35bb. Avevo già diviso in altre occasioni.
Qualche mano da segnalare nella vittoria?
Niente di particolare, ho incrociato bene ed i colpi hanno retto. Ovviamente ho avuto fortuna nella fase finale degli all-in al buio, ma dato che il montepremi era già spalmato non aveva senso continuare a giocare.
Per il tavolo finale “full reg” o quasi hai adottato qualche accorgimento tattico/strategico particolare?
Si c’era qualche reg, ho giocato come da standard. É stato diverso dal tavolo finale del Sunday Special, lì c’erano alcuni occasionali e quindi a volte ho tenuto linee fuori standard.
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Cosa hai fatto dopo l’ultimo showdown?
Quando è finito il torneo era già giorno, ho salutato mia mamma che andava a lavoro e sono andato a riposare.
Che obiettivi hai con il poker sul breve/medio/lungo termine?Â
I programmi sono gli stessi di sempre, divertirmi con il poker, conoscere nuove persone e nuove modalità di pensiero e condividere emozioni.
Senti il richiamo dell’estero? Sul fronte del poker live?
Per l’estero se le circostanze lo vorranno ci sarà tempo, sento che il poker live è la sfida che più mi esalta e mi fa divertire, per di più live si interagisce e le risate non mancano.