Garrett Adelstein è sempre stato un giocatore da temere (quando si è al tavolo) o comunque da osservare. Soprattutto quando si gioca cash game high stakes e non bisogna avere paura di mettere tanti soldi al centro. E lo ha dimostrato anche durante una delle mani giocate durante la nona stagione di High Stakes Poker.
In questo caso Garrett si è ritrovato di fronte un mostro sacro come Bryn Kenney, un grande giocatore di tornei che si riesce a calare benissimo anche nel cash. Anche se in questo caso cade nella trappola del suo avversario, che una volta tanto decide di non aggredire e riesce a massimizzare i guadagni con la sua top pair.
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Garrett Adelstein “pesca” Bryn Kenney
Situazione: cash game livelli 500/1.000/1.000 dollari
Preflop: Kenney rilancia da early position con K♣K♥ a 3.000 dollari, trovando il call di Menon con 9♥8♥ alla sua sinistra. Adelstein da bottone ha A♦Q♥ e opta per la 3-bet a 13.000 dollari, trovando solo il call dell’original raiser. Il pot sale a quota 31.500 dollari.
Flop: Aâ™ 5â™ 8♣ – Bryn decide di fare check, Garrett c-betta a 10.000 dollari e trova il call del suo avversario. Il pot sale a quota 51.500 dollari.
Turn: 9♦ – ancora un check da parte di Kenney, questa volta lo segue Adelstein.
River: 2♣ – parla ancora per primo Bryn che esce puntando 17.000 dollari. Garrett ci pensa su e decide di fare call.
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Garrett Adelstein riesce nell’impresa di attirare nella sua rete uno come Bryn Kenney. E lo ha fatto nell’unico modo che aveva a disposizione, ovvero mettendo da parte il suo stile aggressive e decidendo di pot controllare. Il check behind che fa al turn è la mossa che gli consente di ottenere qualcosa in più rispetto al previsto.
Anche perchè Kenney entra nell’ottica di avere la mano migliore o quantomeno esclude un Asso dal range di Adelstein.
