I quattro stili nel poker che ti rendono un perdente: spieghiamoli ai principianti

Feb 2, 2023

stili nel poker che ti rendono un perdente

Dopo aver analizzato i tre stili di poker che un giocatore dovrebbe usare per andare in profitto, osserveremo il loro contrario. Ebbene, è facile cadere nel tranello della passività soprattutto se si è alle prime armi. Tuttavia, anche giocatori non proprio principianti, spesso non riescono ad effettuare quel passo avanti che possa renderli a tutti gli effetti dei buoni players. La stragrande maggioranza del traffico pokeristico, soprattutto ai livelli bassi di cash game, rientra in queste quattro categorie. Conoscerle ed identificarle può quindi essere di vitale importanza per trionfare e salire di grado. Parliamo degli stili nel poker che ti rendono un perdente.

Comparatore Bonus Poker

RoomBonusVisita
1050 €
965 €
20 €

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.

Quattro stili che ti rendono un perdente

Essere un cattivo giocatore di poker ha a che fare o con la passività o con l’aggressività ingiustificata.

Possiamo riassumere i bad players in quattro categorie principali, che sono:

  • Tight Passive
  • Loose Passive Fit or Fold
  • Loose Passive Calling Stations
  • Maniac

Vediamoli nello specifico.

Tight Passive

Un avversario Tight Passive è simile a un Nit perché è molto avverso al rischio e gioca un range ristretto di mani. Vengono spesso chiamati weak-tight perché giocano in modo molto passivo. Preferiscono fare check e chiamare piuttosto che puntare e rilanciare, anche con carte molto forti. Limpano il loro completo range pre-flop, compresi i pocket aces e i re. Se dovessero diventare aggressivi bisogna fare attenzione perché hanno quasi sicuramente il nuts (o simile).

Loose Passive Fit or Fold

Un Loose Passive Fit or Fold ama limpare pre-flop per guardare il flop al minor costo possibile, mantenendosi pronti a foldare quando quest’ultimo non li aiuta. Raramente bluffano e, come nel caso dei Nit, punteranno o rilanceranno solo con una mano forte o un buon draw.

Loose Passive Calling Stations

Una calling station condivide molte caratteristiche col modello precedente, tranne che per una differenza cruciale: le calling station odiano foldare. Amano limpare e vedere i flop senza poi foldare, rendendole quasi impossibili da bluffare. Chiameranno sempre e con un range molto ampio, accettando le c-bet con draw e mani alte come l’asso. Come la loro controparte passiva, diventeranno aggressivi solo con una mano molto forte.

Maniac

ll Maniac è la versione scarsa del LAG. Ama giocare d’azzardo puntando e rilanciando senza avere in mente una strategia valida, ottenendo enormi oscillazioni nello stack in periodi di tempo relativamente brevi. Ha un’aggressività incontrollata, rendendo difficile capire le carte in suo possesso. Tende a mandare in tilt quando bluffa ed effettua value bet. Può essere un facile bersaglio da cui spillare chips se si gioca correttamente.

Comparatore Bonus Poker

RoomBonusVisita
20 €
965 €
500 €

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.


Sei alla ricerca di una sana community? Iscriviti alla nostra su Facebook!

Scopri l’utilità della rakeback, ti aiutiamo noi

Entra nella migliore community sul poker

Accedi al gruppo Facebook per confrontarti con centinaia di Grinders e restare aggiornato sulle iniziative di Grinderlab

Potrebbe interessarti anche:

Quali mani vanno nel tuo range di open preflop?

Quali mani vanno nel tuo range di open preflop?

I range preflop sono le fondamenta su cui si basa tutta la strategia di una mano di poker, e sono tutto fuorché elementari! Dipendono da un mucchio di fattori, a partire dalla posizione assoluta, dall'action, dal rapporto stack/blinds, dai leak degli avversari, dalla...

leggi tutto
Jonathan Little spiega: Pot Commitment? Non sempre!

Jonathan Little spiega: Pot Commitment? Non sempre!

Siamo sempre committati in un pot di una mano contro un giocatore più short? Qualcuno potrebbe pensare di sì, ma non è sempre così. A spiegarlo, con un lungo articolo pubblicato sul sito di CardPlayer, è stato Jonathan Little. Il noto giocatore e coach statunitense ha...

leggi tutto
Chatta
Serve aiuto?
Ciao, sono Phil 😄
Come posso aiutarti?