Oggi facciamo un viaggio indietro nel tempo, anche se non troppo indietro a dire la verità. Torniamo a quasi due anni fa, quando la community del poker si infiammò per un duello destinato a rimanere nella storia. Di fronte c’erano Phil Hellmuth e Daniel Negreanu, i quali diedero vita a una rivalità che sarebbe durata per tanto tempo nella testa di entrambi.
Correva il 3 marzo del 2021 quando il canadese pubblicò un tweet destinato a restare nella storia delle sfide tra campioni di poker. Con il suo post, Negreanu voleva annunciare l’avvio della sfida con The Poker Brat. Era l’alba di quello che sarebbe poi diventatà High Stakes Duel, con tutte le sfaccettature del caso. Ma come sappiamo, nel frattempo sono cambiate tante cose.
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Hellmuth vs Negreanu, non c’è più posto?
Cosa è successo in questo anno e mezzo dall’annuncio della sfida? Il duello così com’è stato annunciato non ha mai preso piede. Una delle motivazioni potrebbe essere legata alla diffusione di un virus che ha di fatto modificato le routine di tutti. Ma ci sono altri indizi che portano a capire che le sfide tra Hellmuth e Negreanu siano giunte al capolinea.
La prima riguarda l’effettiva convenienza per entrambi i contendenti. Prendiamo l’esempio di Hellmuth, che gioca circa 50 tornei all’anno per un buy-in medio da 25.000 dollari e un totale che supera il milione. Investire quei 400.000 dollari al centro della sfida non è decisamente profittevole per lui. Anche perchè non stiamo parlando di giocatori dinamici in grado di far fruttare centinaia di migliaia di dollari massando sessioni online.
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E poi c’è un’altra questione, forse la più probabile seppur quella più ignorata. È possibile che D-Negs e The Poker Brat siano semplicemente stanchi. Bet milionarie o giù di lì dopo una carriera trascorsa a cercare di raggiungere le vette più alte del gambling, possono anche rappresentare il passato.
I record da raggiungere sono altri. Lo ha dimostrato Hellmuth cercando di rafforzare la sua leadership di braccialetti vinti alle WSOP. E lo ha dimostrato Negreanu dando la caccia al titolo di Player of the Year sempre alle World Series. Il resto è trash da dare in pasto alla community. Almeno per loro…
