Abbiamo visto che lo Spicy 50 SCOOP di PokerStars si è chiuso ieri notte con il successo di ‘br1Stars25’ dopo un deal a cinque.
Dietro al nickname si cela Bruno Caschera (foto in alto), 36enne di Sezze in provincia di Latina che in esclusiva ci ha raccontato lo spot decisivo per questa vittoria che gli ha permesso di incassare 32 mila euro.
Il torneo fino alla mano decisiva
Bruno dice di aver vissuto un day 1 tranquillo, al termine del quale ha messo nella busta 23bb di stack. Al day 2 ha saputo temporeggiare finché il torneo non è arrivato a 100 left, quando due coinflip a stretto giro lo hanno portato a 60x.
Da lì in poi il torneo è stato in discesa perché ho continuato a salire finché a 30 left non mi sono portato da chipleader.
Raggiunta la vetta del count, in pratica Bruno non è più sceso. All’inizio del tavolo finale, su blinds 250k-500k, si è presentato con 57 milioni di chips, quasi 20 milioni in più del diretto inseguitore, ‘MoChuisle7’, fermo a 38 milioni.
A 6 left è sceso un po’ per un cooler preflop:
Ho perso un colpo contro un avversario che partiva avvantaggiato, io con le dame lui con gli assi. Un cooler a sfavore ci sta, fa parte del gioco ed è giusto anche perderlo.
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Lo spot decisivo
Ma poco dopo è arrivata la mano della riscossa:
Ero già chipleader ma questo colpo mi ha portato ancora più in alto e mi ha messo in condizioni di accettare un deal molto vantaggioso. Io giocavo con circa 70 milioni di stack, lui con circa 40. Praticamente ho difeso 9-T da big blind, lui aveva aperto Q5 off. Scende un flop J-8-5 che mi mette in bilaterale, lui c-betta e io flatto. Al turn chiudo subito scala perché esce una dama che a lui dà doppia coppia. Gli check-raiso, lui le mette tutte al centro e io non posso far altro che chiamare perché ho il nuts. Il river non riserva sorprese e vado io.
Al termine di questa mano Bruno aveva 99 milioni di chips a fronte dei 43 milioni del secondo del chipcount ‘pietro-shire’.
L’accordo a cinque
Con una simile chipleading, tanti avrebbero visto solamente i 40 mila euro di prima moneta. Bruno ha invece preferito la strada in grado di abbassare la varianza.
C’era un payout vertiginoso, il quinto se non sbaglio prendeva 6.500 mentre il primo 40 mila. Quando ho visto che per ICM, dato il mio stack, mi spettavano 32 mila euro ho subito ritenuto giusto accettare, anche perché era più del secondo posto da payout. Così ci siamo accordati in cinque e abbiamo rispalmato il montepremi per ICM.
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Chi è Bruno
D’altronde Bruno non è certo un pokerista di primo pelo, visto che ha mosso i primi passi con le due carte la bellezza di 15 anni fa.
Ho iniziato a giocare a poker nel 2009, un po’ come insieme agli amici, poi mi sono appassionato e non ho mai smesso. Praticamente è stato amore a prima vista. Sono autodidatta, gioco principalmente MTT e dal 2012 ho iniziato a mixare l’online con il live, quindi ho mosso i miei primi passi live nel 2012.
Con questa bella vittoria probabilmente le sue abitudini pokeristiche cambieranno un po’: Bruno ha infatti intenzione di alzare il buy-in medio dei tornei che gioca, oltre al volume, e ha già in programma una trasferta live:
La prossima settimana partirò per il Tana delle Tigri, conosco gli organizzatori che sono anche amici e vado molto volentieri perché il torneo ha una struttura davvero stra-giocabile.
Video-replay a carte scoperte tavolo finale Spicy 50 SCOOP
Ecco il video replay del tavolo finale Spicy 50 SCOOP vinto da Bruno Caschera: per far partire la riproduzione basta cliccare con il mouse sul riquadro.
