Vince il Super Monday KO Winter Series al terzo torneo da 250€ in carriera: il racconto di Leonardo ‘K1llth3f1sh‘ Micarelli

Gen 8, 2024

leonardo micarelli vittoria super monday winter series

Il nostro amato poker sa regalare delle storie incredibili, tanto live quanto online. In attesa di vedere quelle che ci saprà regalare il Sunday Million, di cui è in programma il day 2 questa sera, le Winter Series di PokerStars hanno già consegnato agli annali la parabola di Leonardo Micarelli.

La notte di Natale il 24enne de l’Aquila ha conquistato una prima moneta di oltre 20 mila euro imponendosi con il nickname ‘K1llth3f1sh‘ all’evento numero 5 della rassegna invernale, 250€ Super Monday KO, che la notte di Natale ha registrato 493 entries.

La notizia potrebbe non fare troppa sensazione se non si considerano due dettagli: Leonardo gioca tornei di poker a buy-in medio 15€ e il torneo Winter Series in cui si è imposto era il terzo da 250€ giocato in tutta la sua carriera, Sunday Million esclusi. Da qui inizia la nostra chiacchierata.

 

Ciao Leonardo, visto che abitualmente siedi a tavoli molto diversi, inizio a chiederti se hai trovato qualche difficoltà in particolare nel field…

Il torneo è andato in modo molto lineare fino allo scoppio della bolla, poi raggiunta la zona premi ho iniziato a spingere un po’ di più sul pedale, in bolla non avevo deepness per mettere pressione. Quando il field si è iniziato a stringere ricordo una mano in particolare che mi ha messo la strada in discesa, in cui tribetto QQ su open di utg, lui flatta e poi check-pusha su flop KQJ girando KQ. Alla fine di questa mano mi sono trovato con 90bb e lo stack deep mi ha permesso di mettere tanta pressione dai 3 tavoli left in poi. Credo di essermi preso anche più spot del dovuto ma ho visto che il field si prestava. Sono stato abbastanza a mio agio devo dire.

Anche al tavolo finale tutto liscio?

Francamente mi aspettavo più difficoltà, riguardando il replay mi sono accorto che il field del tavolo finale era abbastanza comodo. C’erano un paio di amatoriali e dai reg non mi aspettavo determinate action che ho visto poi nel replay.

Mani da segnalare?

Credo di essermi preso un po’ troppi spot che su punto it forse non hanno un atteso positivo, tipo un openshove per 18x effettivi con T5s e un 4bet shove con A2s. Nelle mani postflop ho avuto i runout dalla mia parte.

Cosa fai nella vita, giochi a poker a tempo pieno?

No, mi definirei un ‘semi-pro’, soprattutto perché per lo studio non riesco a muovere volumi di gioco degni di un pro. Sto finendo la laurea magistrale in ingegneria chimica e ho ripreso a grindare da fine ottobre dopo diverso tempo di stop.

Comparazione Bonus Poker

RoomBonusVisita
100% fino a 500€
Rakeback Esclusiva
Bonus fino a 500€
Comparatore poker (PokerStars, Plexbet, Giochitelematici)

Da quanto giochi a poker? 

Ho iniziato a scoprire il gioco le regole dopo la pandemia e come è successo a moltissimi dei miei colleghi c’è poi stato un momento in cui ho iniziato ad approcciare il gioco più seriamente. All’inizio del mio percorso ho avuto un coach che mi ha stakato per giocare abi5. Da lì ho appreso le basi dei tornei. Quando non ho tempo sufficiente per i tornei gioco zoom NL25 e NL 50 con qualche shottata al NL100.

Oggi come oggi quanti giorni a settimana giochi e quanto tempo dedichi allo studio?

Mediamente gioco sui 2-300 games al mese, 4 giorni a settimana. 3 giorni a settimana invece li dedico allo studio.

Qual è l’aspetto del gioco in cui ti senti più sicuro?

Fermo restando che non mi sento al top in nessun aspetto, anche perché sono convinto che nel poker c’è sempre da migliorare, mi sento più sicuro nella fase in chips EV. Credo di capire bene i range ICM, a grandi linee, e riesco ad applicare la giusta pressione e a districarmi in late stage, ma sull’ICM sento ancora di avere tanto tanto tanto da imparare.

L’ICM è l’aspetto su cui senti ancora di dover migliorare?

Più di tutti credo sia il gioco heads-up. Fino a tre left tutto ok ma quando arrivato al testa a testa, non avendo mai analizzato troppo le dinamiche, tendo a prendermi un po’ troppi spot. Nel testa a testa del torneo vinto avevo davanti un avversario che non foldava full ring, figuriamoci heads-up! Credo che ancora mi manchino i giusti exploit.

A proposito di exploit, studi la GTO?

Studio la GTO anche se credo che non sia importante quanto l’exploit per chi gioca middle stakes e quindi si confronta il più delle volte con un field morbido. Prendersi spot GTO su punto it non penso sia più EV perché bisogna sempre adjustare i range alle tendenze degli avversari che non fanno workare bene alcune mosse della GTO. Per esempio a volte il solver dice che bisogna overbettare ma nel field italiano basta anche un 60%-80% pot. In definitiva studio la GTO ma la adatto, credo il giusto approccio nei field morbidi sia mixare GTO ed exploit.

Comparatore Bonus Poker

RoomBonusVisita
888poker8€ Gratis + Bonus fino a 1.500€
Bonus Poker fino a 3.200€
Rakeback ESCLUSIVA
Comparatore poker (888, Lottomatica, Plexbet)

A proposito di exploit, a tuo avviso quali sono le macro-tendenze più facilmente exploitabili del field italiano? 

Il primo che mi viene in mente è una continuation bet troppo troppo alta, con un conseguente range di check molto sbilanciato. Quando un avversario comincia a checkare un board che non favorisce il suo range significa che quasi sempre è in check-fold, in particolare se è un fish.

Adesso quali sono i tuoi obiettivi?

Migliorarmi, commettere sempre meno errori, vincere il più possibile. Poi fare esperienze live e migliorare col live, che è una dimensione di gioco che mi attira molto perché sono un tipo socievole e mi piace stare in compagnia e parlare con altre persone.

A proposito di compagnia, hai festeggiato questa vittoria?

Ho fatto un brindisi con la mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e che ringrazio, e con i miei amici, sia del poker che della vita di tutti i giorni, che non hanno mai smesso di credere in me. In particolare vorrei ringraziare il mio concittadino Simone ‘SvolpiKK’ Volpi con cui ho avuto i primi confronti sul poker online e con cui ho fatto le prime piccole trasferte per giocare live.

Entra nella migliore community sul poker

Accedi al gruppo Facebook per confrontarti con centinaia di Grinders e restare aggiornato sulle iniziative di Grinderlab

Potrebbe interessarti anche:

Mario Colavita: “Ecco la Las Vegas fuori dalle WSOP…”

Mario Colavita: “Ecco la Las Vegas fuori dalle WSOP…”

Curiosando tra i risultati del North American Poker Tour di Las Vegas abbiamo incontrato un paio di nomi di player italiani, e uno di questi è quello di Mario Colavita. Colavita è un nome che si è preso la luce dei riflettori durante le WSOP grazie a un secondo posto...

leggi tutto
Chatta
Serve aiuto?
Ciao, sono Dario 😄
Come posso aiutarti?