Giocare un torneo in modalità Mystery Bounty equivale a vivere in un mondo pieno di sorprese. Ma come ci si deve approcciare nel modo corretto a questo genere di eventi? Scopriamolo insieme.
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Come approcciare i tornei Mystery Bounty
Il primo consiglio riguarda il timing con cui ti iscrivi e ti siedi al torneo. Nella maggior parte degli eventi viene messa a disposizione solo nella seconda fase dell’evento, dunque iniziare a giocare quando ti avvicini alla fine della prima fase ti dà maggiori possibilità di partire forte.
Poi si passa agli aspetti più strettamente legati al gioco. Per vincere i bounties devi ovviamente avere più chips degli altri. Dunque la tua priorità deve essere quella di “coprire” quanti più giocatori possibili. Questo comporta il fatto di prendere tanti rischi per aumentare il tuo stack o comunque sfruttare delle opportunità per prendere la chiplead.
Se ti ritrovi abbastanza corto nelle prime battute, è questa una buona scusa per iniziare a gamblare un po’.
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Come gestire il piano di gioco
Se invece ti ritrovi con meno chips rispetto agli altri giocatori, è buona norma quella di evitare i bluff. I tuoi avversari saranno portati a metterti ai resti e dunque indurti a foldare. D’altro canto, avrai maggiori possibilità di giocare bene post-flop, magari avere più chances di value-bettare e indurre gli avversari al fold.
E poi c’è il valore delle taglie. Quando vengono vinte quelle più piccole, aumentano ovviamente per te le chances di vincere quelle più grandi. Tuttavia, non appena viene “estratta” la taglia più grande c’è un drop del valore dei bounty rimasti. Per questo motivo bisogna sempre restare guardinghi e non andare a caccia di taglie a tutti i costi.
Anche perchè, a differenza di quel che si crede in giro, non puoi influenzare il momento in cui andare a prendere eventualmente il ticket giusto.
