Prima che i giocatori più esperti dicano qualcosa, questo articolo è dedicato ai principianti e ai grinder che fanno ancora fatica a uscire dai microlimiti (la specialità di Nathan “BlackRain79” Williams).
Sì, perché la maggior parte dei player è ancora amatoriale, inesperta, e semplice da superare. Bastano pochi piccoli accorgimenti per vantarsi di essere “in top 2%”, ma ovviamente non basterà questo a renderci ricchi giocatori di successo.
Questi consigli sono i fondamentali per iniziare a vincere da subito, ma crescendo nel tempo dovremo imparare concetti sempre più avanzati, e che a volte addirittura possono contraddire qualcuno di questi punti di seguito.
Solo esperienza, conoscenza e sensibilità ci permetteranno davvero di primeggiare.
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Fai la giocata ovvia!
Le mani forti vogliono action!Â
Questo è uno degli sbagli più frequenti dei principianti che cercano sempre la deception, fin troppo. E spesso si finisce per perdere valore.
BlackRain79 fa l’esempio di un A-K da bottone, che trova il call di un giocatore molto loose che non prende il gioco sul serio quanto Hero. Su flop A-8-3 molti potrebbero checkare in slowplay, ma un player ricreativo potrà chiamare anche con mani scarse e pagare le tue valuebet!Â
Bluffa gli spot più furbi
Guadagnarsi gli spot è l’anima del poker vincente, soprattutto contro giocatori forti quando sali di stakes.
Nathan prende a riferimento un giocatore debole, che magari prende il gioco sul serio ma non ama mettere in mezzo molte chips senza qualcosa di forte.
Si può prendere vantaggio di questo in particolare su board estremamente dry, come K-7-2 rainbow. Anche se chiamano una c-bet, probabilmente hanno pescato qualcosa, ma su runout dry possiamo continuare a martellare in bluff senza troppa paura.
BlackRain79 sottolinea che questo exploit è pensato contro questi avversari e su questi board nello specifico.Â
Mira al fish
Se vuoi avere successo oggi, prendi di mira il più debole. Non confrontarti con l’avversario più tosto.Â
Il mirino deve essere puntato su chi fa i più grandi errori fondamentali. Se vedi un avversario che limpa, chiama ogni mano, non rilancia mai… aggrediscilo!
Con 8-8 contro il suo limp, isola con un bel raise, e punta forte su board come 6-4-2. Se sai che chiamerà con qualunque pair o qualunque draw, alza la size.
Raise or fold
Flattare è un errore che vedo commettere ai miei studenti tutto il tempo.
Vecchia come il cucco, ma sempre attuale. Immagina di essere sul bottone con A-J, e un giocatore tight rilancia da MP.
Se è un giocatore che non avrà nel range A-10 o meno, semplicemente folda. Non chiamare mai. Al massimo si può 3-bettare in posizione e prendere il controllo, ma tendenzialmente aspetta momenti più rosei.
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Non giocare le trash hands
Il consiglio numero uno che ha aiutato me quando ho iniziato.
La base di tutti i consigli: non giocare mani scarse. Sei in early position con 9-6s? Folda. Sei da SB con Q-3o? Folda. Non cercare il miracolo.
Cerca i limper
Giocare passivamente permette ai giocatori aggressivi di prendere il controllo e metterti in difficoltà .
Sii quel giocatore aggressivo, fai pagare i limper per giocare. Con mani sensate – sempre – non overlimpare ma rilancia. Isolati contro i giocatori deboli.
Sfrutta i vantaggi della posizione e dell’iniziativa, quando puoi.
Premi l’acceleratore
Non lasciare che gli avversari cerchino i draw in maniera economica.Â
Se hai una mano come Q♠Q♣ e il BB, giocatore passivo, chiama il tuo raise, cosa fai su un board come 8♦6♥4♥?
Punti! E se il turn è un 2♠ punti ancora. Non checkare.
Non permettere ai draw di pescare carte gratis, proteggi la tua mano.
Quando la gente si lamenta della sfortuna, spesso è perché non ha fatto pagare gli avversari in cerca di ridicoli draw.
