PioSolver è indubbiamente il solver più famoso e diffuso tra i grinder che vogliono massimizzare il loro studio, ma non è l’unico esistente sulla piazza.
GTO+, Monker Solver, Simple Postflop sono alcuni dei più rinomati, e da qualche tempo sono nati anche programmi come Odin e GTOWizard con soluzioni già “solvate”, quindi meno personalizzabili ma più veloci.
Tendenzialmente un poker player ne sceglie uno e si tiene stretto quello, raramente ci sono motivi per cambiare. Però quando lo si fa, ci si può accorgere che nello stesso spot con le stesse size, dai vari solver escono soluzioni diverse tra loro.
Comparatore Bonus Poker
| Room | Bonus | Visita |
|---|---|---|
 | 500 € | |
| 20 € | |
 | 200 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Ci stanno prendendo in giro? No, è normalissimo. Ora vi spieghiamo il perché.
Come funziona un solver?
È una domanda essenziale per capire il motivo di tutto ciò. I poker solver operano con una computazione iterativa; in parole semplici ripetono più volte diversi scenari aggiustando di volta in volta la strategia in base ai risultati ottenuti in precedenza.
Più cicli vengono risolti, più la strategia si farà precisa. Stiamo parlando della famosa “accuracy” che compare su tutti i solver.
È per questo motivo che una soluzione richiede spesso molto tempo, e che potenzialmente possiamo far “runnare” un solver all’infinito.
NB: questa è una spiegazione estremamente semplificata, ci sono ovviamente altri fattori in gioco ma non approfondiremo in questa sede.
Comparatore Bonus Poker
| Room | Bonus | Visita |
|---|---|---|
 | 1050 € | |
 | 965 € | |
|
| 20 € |
Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui bookmaker italiani.
Diversi algoritmi, diverse soluzioni
Alla radice i solver hanno delle istruzioni matematiche preimpostate da utilizzare ad ogni nuovo ciclo per avvicinarsi ulteriormente a una soluzione.
In pratica, esaurito il primo ciclo e analizzati i risultati, il software ha un algoritmo che trova delle risposte matematiche per exploitare quelle situazioni, le adotta per il secondo ciclo, e poi ripete il processo affinando sempre di più la sua strategia.
Diversi sviluppatori hanno creato indipendentemente gli algoritmi in questione, tenendo conto di diversi parametri, e il risultato è che ogni solver ha il suo personale calcolo, diverso dagli altri, che genera quindi soluzioni diverse.
Quindi c’è un solver più corretto di altri?
La risposta è no, e il motivo è che non esiste una sola GTO.
Soluzioni diverse non significa per forza che ce ne sia una migliore di altre, ma semplicemente che individuano diversi punti di equilibrio nello spot in questione.
Questo non nega che possano avere la stessa EV e la stessa precisione, ma solo che la ottengono adottando strategie differenti.
Bisogna sapere che non esiste una risposta univoca, si può ottenere una strategia ottimale in più modi soppesando bene size e frequenze. Per esempio possiamo avere la stessa EV usando tre size (33%, 50% e 75%) e usando due size (33%, 50%) “semplicemente” diminuendo in quest’ultimo caso la frequenza di check.
