Poker Mindset – Non guardare i grafici e i risultati del breve termine: fai zoom out!

Apr 27, 2021

mindset poker

Interessato a migliorare il tuo mindset nel poker? Riportiamo qui lo spezzone di un podcast che ha come ospite d’onore Adam Carmichael, poker performance coach, che oggi spiega qual è la prima cosa che corregge a tutti i suoi coachati!

Questa la domanda posta dalla voce narrante di Runchuks Poker:

“In un momento dove riceviamo bad beat dopo bad beat, etichettiamo il tutto come bad run, è orribile e fa schifo. A volte quello che aiuta a cambiare quest’etichetta, mettere le cose nella giusta prospettiva, è fare uno zoom out e guardare la visione d’insieme. 

È davvero così importante questa singola sessione? Qual è l’impatto di questa sessione -anche se perdi 20 buy-in- nella visione più larga, in generale nella tua carriera? Visualizza te stesso nel futuro, mentre ti guardi indietro e ricordi l’episodio che stai vivendo: ha davvero questo grande impatto?

Se la risposta è sì, che la cosa più brutta che ti sia mai successa è stata perdere 20 buy-in, probabilmente stai giocando stake troppo alti per te, forse non hai il roll adatto, forse hai preso delle brutte decisioni che ti hanno condotto qui. E non ha nulla a che vedere con la bad run.”

 

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È una prospettiva molto potente, la lente attraverso guardiamo le cose è molto importante, e spesso noi giocatori di poker viviamo all’ordine del giorno con il motto ‘chi di spada ferisce, di spada perisce‘. È stupido, stai praticamente permettendo agli eventi esterni di uno o più giorni di avere un impatto sulle tue emozioni verso il poker, verso la vita, verso il tuo valore.

È essenzialmente perché ti focalizzi su un particolare e non sulla visione d’insieme, sei abituato a guardare al dettaglio, alla singola cosa.

Vuoi allenarti per avere una visione più generale? La prima cosa da fare è letteralmente smettere di guardare i tuoi risultati nel breve termine.

Letteralmente, controlla i risultati una volta a settimana al massimo, una volta al mese se vuoi arrivare già allo step successivo, a meno che tu non stia approcciando a un nuovo stake e non hai ancora un campione di mani dignitoso.

Vuoi imparare a smettere di guardare al breve termine e di trovare dei pattern. Perché il cervello è una macchina di riconoscimento pattern, quindi guardando ai tuoi risultati giornalieri il tuo cervello cercherà di capire perché un giorno hai perso dei soldi ‘Oh, devo aver sbagliato questo, devo cominciare a fare quello‘. Il cervello cerca di tornare a un equilibrio e prova a trovare dei pattern, e li troverà anche se non ci sono davvero. 

Per evitarlo puoi semplicemente fare zoom out e guardare il grafico del mese, e lì potrai dire ‘Aspetta un attimo, c’è davvero un problema che dovrei sistemare, una preoccupazione nel mio gioco’ oppure accorgerti che stai andando bene e ci sono stati solo un paio di picchi verso il basso.

 

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Mai guardare il grafico a metà sessione

Molto spesso i giocatori diventano dipendenti dal monitoraggio dei risultati, e ogni volta che lavoro con qualche poker player la primissima cosa che faccio è fermare questa cosa, istantaneamente, perché so che effetto ha sul mindset.

Puoi essere bravissimo a gestire i processi e tutto, ma ti tiri la zappa sui piedi guardando ai risultati short term che non significano nulla, perché la tua mente non li analizzerà nella stessa maniera logica.

Devi dare da mangiare alla tua testa, ma la cosa giusta: falle vedere il campione di mani più grande. 

È ottimo quel lavoro di immaginarsi 5 anni nel futuro e ripensare a questa situazione. Avrà importanza nel contesto generale? Spesso la risposta è no. Se la risposta è sì cerca di capire con una scala da 1 a 10  quanto grande è questo impatto nella tua vita nel corso di questi 5 anni.

Ti accorgerai che questo momento è completamente insignificante, bassissimo nella soglia del dolore.

Una delle cose peggiori è guardare il grafico durante la sessione. Lì si trovano dei pattern che non sono altro che una minuscola oscillazione nell’arco di un minuscolo campione.

Però più spesso guardi, più noterai l’impatto di ogni mano individuale sul grafico, e alla prossima mano che giocherai ti farai domande come ‘Questa mano cosa comporterà sul grafico?’ che è una cosa stupida, dovresti pensare solo alla scelta migliore.

 


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