Prosegue la nostra rubrica dedicata ai consigli da sfruttare per giocare alle WSOP contro i giocatori professionisti. Puoi trovare qui la prima parte. In questo caso parleremo anche di alcune modalità di gioco sempre più in uso, seppur non tanto tra i “recreational players”. Se infatti sei uno di quei giocatori che ritiene il GTO piuttosto noioso, potresti dover cambiare idea al più presto.
Nonostante non ti piaccia avere la nomea di “giocatore robot”, avere questa freccia al tuo arco è sempre utile. Ti porterà dei vantaggi sul piano delle skill e ti consentirà anche di poter gestire nel migliore dei modi il tuo range di mani. Ma entriamo più nel dettaglio e cerchiamo di approfondire questo aspetto in chiave World Series of Poker.
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WSOP, sfrutta la GTO per affrontare i pro
Le strategie di gioco basate sul GTO non saranno del tutto “solver-approved”, ma possiamo parlare di strategie “semi-bilanciate”. Questo perchè saranno più difficili da exploitare, soprattutto in determinati momenti di un torneo-fiume, come quelli delle WSOP. Un approccio necessario per affrontare i pro, i quali potrebbero essere un po’ più “distratti” nei primi livelli di eventi particolarmente lunghi ed estenuanti.
Per questo motivo è sempre importante gestire nel migliore dei modi le mani da giocare. Che siano starting hand fortissime oppure mani di partenza più o meno deboli. La chiave è sempre essere certi che l’opponent non ti metta al top o in fondo al tuo range. Soprattutto quando dovrà decidere se, come e quando puntare oppure replicare alle tue bet.
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Sii pronto a tutto
C’è un’altra arma che probabilmente non ti aspettavi di poter sfruttare, ma che potrebbe tornarti buona, soprattutto nelle fasi calde di un torneo delle WSOP e contro un pro. Stiamo parlando della possibilità di pushare, soprattutto in early stage. Ai pro, infatti, non piace chiamare dei push senza una mano che meriti veramente considerazione. Anche perchè, nonostante non siano giocatori “money-oriented”, non vogliono andare allo showdown con mani spazzatura.
Diventare dei veri e propri “martelli da shove” potrebbe dunque essere una buona soluzione. Naturalmente non possiamo non consigliare di adottare questa strategia – curiosa ed efficace al tempo stesso – solo con mani degne di considerazione. Anche perchè il rischio di beccarsi un call e partire da sotto è molto alto.