Anche la notte appena trascorsa non ha regalato al poker italiano ciò che si poteva sognare a occhi aperti. Stiamo ovviamente facendo riferimento all’ultima tornata di gioco alle World Series of Poker Europe, in cui c’era tanta Italia da seguire e da tifare nei Final Table che si sono conclusi nelle scorse ore. Purtroppo, però, non c’è ancora seguito al trionfo al debutto di Antonello Ferraiuolo.
In primis per quel che avremmo potuto vedere nel tavolo finale del Colossus, in cui erano quattro i nostri rappresentanti in lizza per vincere il braccialetto, che dunque sarebbe stato il secondo per il nostro movimento. Alla fine non c’è stato il tanto sognato trionfo, ma il fatto di portare così tanti giocatori nostri connazionali fino in fondo è motivo di pregio. E tra le altre cose, non è ancora finita qui.
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Andiamo dunque a vedere cosa è successo (e cosa potrebbe ancora accadere) al King’s Casino di Rozvadov.
Ricci e Calzoni beffati
Il Colossus è stato vinto dal kosovaro Edmond Jahjaga, per quello che con ogni probabilità è il primo braccialetto nella storia per il piccolo Stato balcanico. Jahjaga è stato bravo a prendere il comando delle operazioni nelle prime fasi del Final Table, approfittando di un leggero calo da parte di Matteo Calzoni che era chipleader a inizio giornata. In ogni caso la lotta è stata intensa fino alla fine.
A bruciare tantissimo è però l’eliminazione di Andrea Ricci in quarta posizione: lo showdown sembrava favorirlo con AK contro A6 in mano a Riadh Farhat, ancor di più con il flop K6Q. Tuttavia il secondo 6 sceso al turn ha dato la mazzata definitiva al nostro connazionale. Beffarda anche l’eliminazione di Calzoni al terzo posto: Jahjaga va allo showdown con AK ma l’azzurro va in bilaterale con J10 su flop Q97. Non arriva però la tanto attesa gioia alla fine del board.
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L’Italia del poker può però fare ancora il tifo per un proprio rappresentate in un nuovo Final Table. Stiamo parlando di Nicola D’Anselmo, che è tra i sei superstiti nell’evento Turbo Bounty Hunter. L’azzurro è il più corto ma può sicuramente fare ancora qualcosa di buono.
Tornando a Ricci, l’italiano può ancora rifarsi nel Platinum High Roller da 25.000 euro, in cui è nono tra i 33 qualificati dopo il Day 1. Con lui c’è anche una bella conoscenza del field online come Enrico Camosci. Infine spazio ancora per Ciro Perna che supera il taglio nel Day 1 dell’evento NHL 6-Max da 1.650 euro.
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Photo credit: WSOP.com