Per i giocatori meno preparati, i Maniac (i giocatori estremamente loose aggressive) sono spesso una spina nel fianco, difficili da affrontare.
Alec Torelli sul suo canale YouTube sfrutta una mano inviata da un suo follower per dare un paio di dritte su come affrontare un giocatore del genere. Spoiler: conta sempre qualche bluff anche dove non ha senso, sfrutta le pot odds e trova il modo di massimizzare la tua EV.
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La mano
Situazione: Cash game live $1/$1, straddle $2, straddle $4
Preflop: Hero da HJ rilancia a $15 con Q♦J♦, call di SB e call del giocatore sul secondo straddle.
Flop: Q♠9♥4♠ (Pot: $48) – Check, check, Hero bet $21, call dello straddle.
Turn: 5♦ (Pot: $90) – UTG+1 punta $25, hero calls.
River: A♦ (Pot: $140) – All in di opponent per $75 e hero chiama per perdere contro A♥K♣.
L’analisi
La size preflop è buona perché il giocatore che ha fatto straddle è short, ha $132. Se avesse avuto di più avrei consigliato una size più grande. Il call di SB dipende da chi è: se è bravo può avere una mano forte, oppure è troppo loose.
Normalmente vorrei una size più alta al flop, ma questa volta lo approvo perché sottolinea che ha capito bene la situazione specifica. Lo straddle è short stack e ogni size lo committerebbe nella mano, non saremmo capaci di foldare a uno shove. Ma puntando small lui penserà di avere fold equity e c’è una chance che lui possa check-pushare pensando che siamo in bluff. Inoltre una size bassa ci permette di bluffare in questo spot.
Al turn è molto strana la bet 1/4 pot. La mano di hero è troppo forte per foldare, se opponent avesse pushato sarebbe stato sicuramente uno snap-call. Noi giocheremo tutti i nostri soldi indipendentemente dal river, quindi la domanda è: come facciamo a mettere tutti i soldi in mezzo nella maniera più efficiente?
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Se in qualunque caso ci giocheremmo tutto al river, possiamo andare all in al turn per due ragioni: prendiamo valore da più mani che battiamo e prendiamo valore dai draw. Oppure possiamo farlo foldare, magari folda dei draw, ma così passerebbe tutta la sua equity, non riuscirebbe a realizzarla vedendo il river per il prezzo della sua bet. Visto che in ogni caso se siamo sconfitti perderemo tutto al river, qui mi piacerebbe vedere un all in.
Al river, anche se oppo non dovrebbe bluffare mai, questa è una delle poche carte su cui può farlo con mani come KT o JT o missed draw. So che quelli più preparati sui range penseranno che non abbia senso perché non può avere molti assi nel range, e sono d’accordo, ma questo non ferma alcuni giocatori da provarci lo stesso, provare a vincere il piatto ad ogni costo.
Abbiamo ottime pot odds al river ed è assolutamente un call. Se può avere qualche A♠X♠, può avere anche JT, KT e altri missed draw a picche. Tirando le somme non puoi sapere bene dove sia il tuo avversario, ma con pot odds del genere contro un maniac non vuoi foldare, se verremo sconfitti scrolleremo le spalle e penseremo alla mano dopo.
A carte viste si conferma che la scelta migliore era andare all in al turn, obbligandolo a chiamare da peggio o a foldare la sua equity. Detto ciò, il call al river è comunque corretto.
