E’ festa grande ai tavoli di PokerStars per (quasi tutti) i finalisti del Main Event delle PKO Turbo Series.
Una pratica conclusasi in poco meno di 7 ore di gioco, che ha distribuito la bellezza di 285mila euro ai 224 giocatori a premio su 1271 paganti.
A gioire più di tutti è “Aleqsutzu” che intasca un un taglione spropositato da 18K più un premio da altri 8.6K, per un totale ci circa 27mila euro in un sol colpo.
A sorprendere è sicuramente la distribuzione del montepremi che, complice la struttura e il formato KO, è stato frammentato tra taglie e deal fuori dal comune, come quello che stiamo per raccontarvi…
Un accordo a 7
La situazione prima del deal era la seguente: “lucifero90” e “bizza9011” in testa a tutti, a seguire “giorgio114“, “giorgio0355“, “aleqsutsu“, Giorgio “metanboy59” Baralli e Mirco “pranda74” Prandini.
Quel che accade dopo il deal è che 2 dei 3 più corti rimontano e finiscono al testa a testa, ma il secondo classificato (“metanboy59“) intasca poco più della metà del terzo°, “lucifero90” (che vince quasi 20mila euro).
Va alla grande anche al 5°, “bizza9011” che ne prende quasi 18mila, così come “giorgio114” che si aggiudica 14mila euro con un 4° posto.
Ecco l’ordine di arrivo con il relativo payout:
I prizepool “Nutella”
Perdonateci l’associazione non necessariamente raffinata, ma come accade da qualche tempo a questa parte i prizepool vengono spalmati a più non posso.
Alcuni mesi fa ne parlammo con diversi noti regular italiani – CLICCA QUI per approfondire – nel tentativo di capire se fosse davvero la scelta giusta redistribuire la liquidità in questo modo.
A mettere a confronto i numeri di questo Main Event con l’EPT Cup di due settimane fa (cambia il nome e il formato ma sempre di un torneo online da 250€ si tratta) l’affluenza è praticamente la metà.
Ciò significa che, per quanto si voglia ripartire il prizepool, il formato vincente è sempre e solo quello freezout (senza taglie) con prima moneta da stropicciarsi gli occhi.
Tra KO e crash vince sempre Stars
Ricordate i crash del server nel periodo della quarantena forzata (la prima)?
Anche in quel caso, così come per quanto concerne il festival dei tornei KO, sia turbo che normal, o le SCOOP infinite di questa primavera, l’intento della room è sempre stato quello di redistribuire il più possibile la liquidità.
Un scelta aziendale comprensibile che però snatura il poker in formato sportivo: è possibile che in tutto l’anno vi siano soltanto due o tre eventi “normali” a fronte di decine e decine con taglie, re-entry e quant’altro?
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