Koray Aldemir è stato uno dei più grandi protagonisti del Main Event delle World Series of Poker di quest’anno. Il player austriaco, come abbiamo potuto constatare con il report di questa mattina, ripartirà con i gradi di chipleader. E lo farà anche con un discreto vantaggio sul resto della compagnia. Basti pensare che conterà su 140 milioni di chip contro i circa 260 a disposizione degli altri otto giocatori messi insieme. Davvero niente male.
Come ci siamo resi conto anche nei giorni scorsi, la condotta del fortissimo giocatore austriaco è stata regolare. Già dal Day 4, infatti, lo troviamo in maniera costante nelle prime posizioni del chipcount. Ma come deve per forza avvenire in un torneo lungo e con un field così ampio, anche nel suo caso c’è stata una mano che gli ha dato la svolta, forse quella definitiva.
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Andiamo a scoprire qual è stato il colpo in questione, giocato nel corso del Day 7.
Koray Aldemir e il volo nel chipcount
Situazione: Main Event WSOP 2021, livelli 300.000/600.000 big blind ante 600.000
Preflop: Foldano tutti fino ai bui. Ark Onikul rilancia 2.000.000 in blind war con J♠2♠, Koray decide di fare call con Q♥8♥ in posizione sul suo avversario. Il pot sale a 4.600.000 chip
Flop: Q♣9♦8♠ – Il giocatore sul big blind lascia la parola ad Aldemir che decide di puntare 1.800.000, trovando sulla sua strada il call del suo opponent. Il pot sale dunque 8.200.000 chip.
Turn: 7♠ – Arriva il secondo check da parte di Onikul, mentre Aldemir sale di colpi e mette altri 5.800.000 al centro. Ark stavolta cambia marcia e opta per il raise a 14.000.000, ovvero circa un terzo del suo stack. L’austriaco ci pensa un paio di minuti e opta per il call. Il pot sale dunque a quota 36.200.000 chip.
River: Q♠ – Terzo open check da parte di Onikul, la palla passa ad Aldemir che ci pensa qualche secondo prima di mettere ai resti il suo avversario. Il giocatore di origini turche impiega pochi secondi prima di chiamare e ricevere le brutte notizie.
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Una mano del genere, ragionando in maniera quasi semplicistica, avrebbe potuto concludersi rapidamente in un solo modo, ovvero con il fold di Onikul al flop. Se non altro perchè, a parte un gutshot e un back-door flush, c’era davvero poco da prendere a quel punto. Se a questa considerazione aggiungiamo il fatto che Ark stava ancora giocando con 42 milioni di chip – ovvero 70bb – possiamo dire che si è andato a impelagare in un mare di guai.
Di contro la condotta di Aldemir la riteniamo praticamente ineccepibile. Il check-raise al turn è il chiaro esempio del fatto che il suo avversario era pronto a lanciarsi su quasi ogni river. Poi ci si è messa di mezzo la fortuna sotto la forma dell’unica carta di picche che avrebbe aiutato l’austriaco, ma come abbiamo già scritto c’è stata una forte complicità da parte di Onikul.
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Photo credit: WSOP.com
