L’annuncio di un cambio di rotta per quanto concerne i satelliti live era stato annunciato da Pokernews già la scorsa primavera.
PokerStars aveva deciso di innovare il classico formato introducendo una formula che stravolge le dinamiche tradizionali che caratterizzano un satellite: tanta pazienza e polsi slogati a furia di passare.
In che modo? Ribaltando le carte in tavola, se ci consentite questa espressione.
I nuovi satelliti live di PokerStars
Diecimila gettoni in dotazione a ogni giocatore e una particolarità: per vincere il ticket è sufficiente raggiungere quota centomila.
Avete capito bene, una volta accumulate 100.000 chip lo stack viene consegnato alla direzione gara e il ticket è al sicuro. I livelli? Da 15 minuti l’uno.
Il torneo prosegue come di consueto e alla fine dei giochi i pochi superstiti si giocano gli ultimi ticket rimasti in palio.
Insomma, se un atteggiamento passivo poteva rivelarsi la strategia vincente per i satelliti tradizionali, in questo caso sarà invece l’aggressività a pagare maggiormente.
Qui sotto l’annuncio dello scorso 30 aprile.
PokerStars introduced a new live satellite.
Instead of the usual structure where a certain amount of players get a seat, this new format gives seats to a player who gets a certain amount of chips. @max_silver explains how to approach this new format. pic.twitter.com/erYak7dQxp
— PokerNews (@PokerNews) 30 aprile 2019
Il paradosso di Luca Sebastiani
Cash-game professionista da diversi anni, Luca Seba non disdegna concedersi qualche torneo live di tanto in tanto e il Main EPT di Praga è l’occasione ideale per tentare uno shot.
Meglio passare dai satelliti però, anche se una volta preso posto al tavolo arriva la scoperta del nuovo formato. Luca tiene duro per tutto il torneo ma non riesce proprio a raggiungere la fatidica soglia delle centomila chip, tanto da trovarsi a 5 left con ancora a combattere per gli ultimi due ticket in palio:
“Eravamo in cinque e il terzo prendeva il min cash da 600€, mentre i primi due vincevano il ticket. Purtroppo sono stato il primo a uscire e nonostante abbia fatto quinto su settecento iscritti non ho preso un bel niente!”
Un formato frizzante
Una cosa è certa, se non si runna come dio comanda e non si tira fuori un po’ di braccio nei nuovi satelliti live di Stars è difficile spuntarla. Da un altro punto di vista però, l’action è sicuramente più divertente:
“Con questa formula le dinamiche al tavolo cambiano tantissimo e mi son divertito parecchio, anche perché la gente si giocava i soldi come fossero noccioline…
Ho visto shove per 40/50x di stack con veramente poca roba, le mettevano in mezzo che era una bellezza della serie ‘Se vado io e raddoppio prendo il ticket, sennò GG’
Sarebbero sicuramente da studiare, io in genere i satelliti non li gioco e questo è stato un caso eccezionale per via del Main ma non sono certo un esperto in materia. Certo che arrivare così in fondo e uscire a mani vuote è un po’ strano ma ce ne faremo una ragione ????”
Intanto a Praga abbiamo fatto un’altro piacevole incontro: ecco l’intervista alla leggenda Viktor Isildur1 Blom!