Guardando al lavoro del professionista di poker come se fosse una piccola azienda, il rischio fallimento è sempre dietro l’angolo.
Chi prima chi dopo, tutti i poker pro o quasi nel corso delle loro carriere hanno assaporato la delusione di ‘andare broke’, ovvero di bruciare tutti i fondi del bankroll senza poter più disporre di liquidità per giocare.
È successo anche a coach Benjamin Rolle: in un lungo post sulla rete sociale X (ex Twitter), ‘bencb789’ ha raccontato di essere andato broke tre volte, spiegando il mindset che gli ha permesso di risollevarsi fino a costruire una delle parabole pokeristiche più rispettate del panorama attuale.
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“Tre volte broke”
I primi passi nel poker di Benjamin Rolle sono comuni a tanti. Agli inizi il tedesco si trovò con la cassa “brasata” per ben tre volte, non sempre come conseguenza della sua condotta ai tavoli.
Quando iniziai a giocare a poker sono andato broke tre volte. Pensavo che non ce l’avrei mai fatta finché, finalmente, ci sono riuscito: ho guadagnato i miei primi diecimila dollari al poker.
Mi sono fatto strada fino ai Sit ‘n’ Go high-stakes solo per arrivare al Black Friday, che poi ha spazzato via il mio bankroll e mi ha lasciato a chiedermi se la mia carriera di poker fosse finita.
Un nuovo inizio, una nuova fine, un nuovo inizio
Dopo il Black Friday Rolle raggiunse lo Status di Supernova Elite su PokerStars per tre anni di fila grindando sit’n’go high stakes. Anche in questo periodo gli intoppi lungo il percorso non mancarono, ma per ogni porta che si chiudeva il tedesco ha sempre poi trovato un portone aperto.
Ho ricominciato su PokerStars, raggiungendo i livelli più alti, giocando sit’n’go da cinquemila dollari ogni giorno e grindando fino a diventare Supernova Elite tre volte di fila mentre finivo la mia laurea triennale.
Poi PokerStars ha ucciso lo status Supernova Elite e l’alto rake ha reso quasi impossibile guadagnare senza rakeback. Per settimane, mi sono sentito perso e insicuro su come continuare a giocare a poker e tutto ciò che avevo imparato e costruito in più di cinque anni sembrava “irrilevante”.
Quella sfida mi ha spinto a passare ai tornei, dove ho avuto successo. Volevo avviare la mia prima azienda, che poi sarebbe Raise Your Edge, ma non sapevo come.
All’inizio, ho speso grandi quantità dei miei soldi senza sapere cosa esattamente stessi facendo. Ma ho imparato in fretta.
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Accettare quello che viene
Alla fine, spiega Rolle, il sapersi adattare alle situazioni è la strategia vincente non solo al tavolo verde ma anche nella vita di tutti i giorni.
Ho creato il mio primo corso, ma a causa di un errore tecnico, tutti i progressi sono andati persi e ho dovuto registrare tutto di nuovo. Ma questo ha portato a un corso ancora migliore (il mio primo corso SNG).
Ho incontrato il mio primo socio in affari e abbiamo rapidamente avuto successo insieme. Ma quando l’avidità si è messa in mezzo, le cose sono finite male. Ora lavoro con persone incredibili, alcune delle quali chiamo amiche.
Ho sempre odiato camminare finché non mi sono sfidato a fare la mia prima camminata di cento chilometri. Mi è piaciuto e ho camminato quasi 70 km in meno di 15 ore. Spesso, le cose accadono fuori dal tuo controllo. Spesso, le cose che odi o temi non sono poi così male.
Impara, adattati, spesso cose migliori ti aspettano dietro la porta accanto. Guardando indietro, tutto aveva senso. Mi ha aiutato a crescere e a raggiungere obiettivi ancora più grandi. Gli insuccessi spesso sembrano paralizzanti sul momento. Ma se rimani concentrato e ti adatti, vedrai maggiori ritorni in futuro.
C’è un motivo per cui la cima è così solitaria e la base è sovraffollata; la maggior parte rinuncia quando diventa dura.