Da top coach a top streamer (e ritorno): Simone “Spera91” Speranza racconta i suoi primi passi su Twitch!

Mag 6, 2020

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Twitch comincia a prendere il largo anche in Italia, col consueto ritardo, ovviamente.

Di streamer se ne sono susseguiti diversi in questi anni, chi più chi meno ci ha provato con discreti risultati anche se lungi dal raggiungere i livelli dei top stranieri.

Ultimamente però, anche per via della quarantena forzata, podcaster e streamer si sono dati alla pazza gioia e sono emerse delle realtà davvero interessanti.

Il mese scorso abbiamo avuto il piacere di fare “Tre chiacchiere con” Mattia Festa, in arte “yowatchmewin” – CLICCA QUI per rivedere il podcast integrale – e SimoneSpera91Speranza QUI il link per il podcast integrale -, stavolta ritorniamo a sentire proprio il doppio vincitore IPO, che con le sue dirette Twitch sta riuscendo in qualcosa in cui tanti hanno fallito.

Il bilancio dopo un mese

Live session trasmesse ogni sera, coi coach della InTheZoneAcademy che streamano a coppie, alternadosi nel corso della settimana.

Le view sono state buone sin dall’inizio e, dopo qualche piccolo accorgimento, anche la qualità dello streaming è migliorata diventando, al momento, tra i canali Twitch più “hot” per chi ama il Texas Hold’em e parla italiano.

Cominciamo la nostra intervista mostrando a Simone lo screenshot di una recente “streamata” assieme a Erion Islamay, “crypto-coach” per InTheZone:

Immagina che lo scorso dicembre, un indovino ti avesse mostrato questa foto, che reazione avresti avuto?

Iniziamo col dire che la cosa che mi ha più inorgoglito è che Erion, conoscendomi, ha deciso di accettare la mia proposta e di far parte di questo progetto senza pensarci molto.

Per me è stata una grande emozione la diretta di venerdì scorso. Erion è stato una sorta di punto di riferimento per me anni fa e, come ho detto nella live, quando volevo far capire ai miei parenti cosa significasse essere poker player mostrai loro dei suoi video.

Da più di una settimana lo streaming va alla grande e se non sbaglio proprio ieri avete toccato il nuovo picco. Come ti trovi in questa nuova veste Twitcher?

Diciamo che sono confident al 50%. Mi piace molto avere contatto con là chat, rispondere Alle domande tecniche.

È molto più difficile per il momento il lato game, non riesco ad esprimere un ottimo gioco e soprattutto posso gestire solo pochi tavoli.

Purtroppo le varie cose che stanno dietro ad uno stream portano via tanto focus. Il diktat è che quando si va live, la priorità va allo stream e alle risposte alle persone in chat, poi arriva la qualità del gioco. Per quello ci sono altri giorni in settimana.

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Hai il timore di rivelare troppo il tuo gioco ai regular che incontri quotidianamente o c’è qualche altro lato negativo che hai riscontrato (il tempo di delay ad esempio che, se troppo ridotto consente a chi segue lo streaming di vedere le carte a mano in corso)?

No, questo onestamente non mi interessa molto. Parlo più che altro di approcci teorici, piuttosto che di exploit o tendenze particolari del field.

Poi credo che tra il dire e l’apprendere ci sia un mare di mezzo, che andrebbe affrontato singolarmente tramite le lezioni private.

Per quanto concerne il delay stiamo cercando di trovare la quadra, in periodi di scoop probabilmente 5 minuti è il giusto compromesso, in periodi di schedule normale dove i time bank sono meno corposi, possono andar bene anche 4.

A step forward

Dopo aver visto all’opera sia te che i tuoi allievi salta enormemente all’occhio abbia lavorato su te stesso.

Tralasciando il tuo carattere, hai una pacatezza invidiabile sia nel tono di voce che nell’esposizione dei ragionamenti in game, dove in genere le emozioni possono prendere il sopravvento.

Quale aspetto ha inciso maggiormente: la sicurezza nelle scelte derivante dallo studio o il lavoro personale, magari quello fatto con Nicola Valentini?

Entrambe. La consapevolezza tecnica ti permette anche di avere il giusto approccio da un punto di vista mentale. Se sei consapevole di quello che sai, se sei consapevole di giocare una strategia vincente, qualsiasi periodo di swing non diventa un problema.

Se non hai questa consapevolezza tecnica ovviamente durante ogni swing verrà automatico porsi mille domande, la più classica: ‘sto perdendo perché sono sfortunato o per colpa mia?’

Chiaramente il lato mentale della faccenda, tutto il coaching mental con Nicola quindi, va a toccare un sacco di altri punti che uno dopo l’altro andranno ad incidere sull’approccio.

Lo streaming, di base, ha come obiettivo quello di far capire dove si può arrivare a livello di conoscenza con lo studio e con l’applicazione.

E quando la conoscenza raggiunge un certo livello, le prospettive di un player diventano illimitate.”

Per chi se lo fosse perso ecco il podcast con Simone Speranza registrato il mese scorso:

Ti sei perso il report dei tornei online giocati ieri notte? Nessun problema, DAI UNO SGUARDO QUI!

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