Se c’è un film sul poker che viene indicato come pietra miliare del genere, questo è sicuramente The Rounders.
Il film-capolavoro con Matt Damon ed Edward Norton compie in questi giorni 25 anni e per l’occasione Erik Seidel e Johnny Chan hanno aperto la scatola dei ricordi per svelare dei succosi retroscena dei giorni delle riprese.
Nel film si vedono Seidel e Chan affrontarsi nel leggendario testa a testa del Main Event WSOP 1988. Entrambi recitarono anche un piccolo cameo.
The Rounders: il ricordo di Chan
Johnny Chan ricorda che la sua partecipazione al film dipese dalla figlia:
“I produttori vennero da me dicendo di voler usare le riprese del 1988 in cui sconfissi Erik Seidel [al testa a testa del Main Event WSOP, ndr]. Io stavo per firmare e lasciarglielo fare ma poi mia figlia scoprì che Matt Damon avrebbe recitato nel film. Voleva incontrare Matt Damon a tutti i costi quindi ho pensato ‘ok, non firmo a meno che non sia nel film o possa incontrare Matt Damon’. Quindi mi hanno aggiunto al copione, all’inizio non dovevo essere nel film ma poi hanno messo questa scena extra per me e abbiamo avuto la possibilità [io e mia figlia, ndr] di conoscere Matt”.
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La mano Chan vs Damon
Nel film Matt Damon racconta a John Turturro una mano vinta contro il campione del mondo di poker. Chan ricorda che le riprese si tennero al Trump Taj Mahal di Atlantic City:
“Eravamo al Taj Mahal, al tempo Matt Damon non sapeva niente di poker quindi ci conoscemmo un po’ meglio, facemmo qualche serata insieme e gli insegnai un paio di cose basiche sul gioco. Il giorno seguente andammo a fare le riprese e il resto è storia”
The Rounders: il ricordo di Seidel
A dare il suo ricordo del film in occasione del 25° anniversario dalla prima è stato anche Erik Seidel, che ha spiegato come abbia impiegato un po’ di tempo prima di accettare l’idea che nel film sarebbe passato come il donk di turno, vista la sconfitta rimediata contro Chan:
“Non mi ci volle troppo tempo per rendermi conto che in effetti non avevo giocato particolarmente bene contro Chan. In secondo luogo pensai che fosse molto bello che John Dahl, che era il regista, avrebbe fatto un film sul poker. Ero un suo fan, avevo visto Red Rock West e The Last Seduction e pensavo fossero bellissimi. Quindi per me fu emozionante sapere che avrebbe diretto un film di poker. Oggi sono dell’idea che è stato comunque bello comparire nella pellicola anche se ciò ha comportato passare da donk“.
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Il Matt Damon pokerista
Dopo aver aggiunto che il film ha contribuito alla diffusione del poker, anche se l’avervi recitato non ha cambiato di una virgola la sua vita, Seidel ha poi dato un ritratto del Matt Damon pokerista:
“Ricordo che Matt ed Edward Norton giocarono il Main Event WSOP 1998 per promuovere il film, e ricordo che c’era una certa eccitazione per il fatto che giocassero. Non ricordo quanto durarono o cose del genere. Ricordo che incontrai Matt qualche tempo dopo mentre stava giocando cash game al Bellagio. Devo dire che tra tutte le celebrità che ho incontrato lui è una delle più piacevoli. Davvero, ho giocato diverse volte con lui da allora e sembra sempre una star molto terra-terra, che non è una cosa semplice quando sei una stella di quella magnitudine”
