JJ è una di quelle mani “maledette”, troppo spesso sopravvalutata e sottovalutata al tempo stesso. Troppo forte per passare, troppo debole per giocarsi tutto.
Se vivete un dramma ogni volta che spillate due ganci, Jonathan Little corre in vostro soccorso correggendo tre errori fin troppo comuni.
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1) Andare sempre all in con JJ preflop
JJ gioca malissimo contro un range JJ+ AK, ma vanno comunque all in sperando di flippare. Va benissimo andare al postflop con JJ senza ingrandire eccessivamente il pot, e cerca buoni spot per tenere i range dei tuoi avversari più wide.
Per esempio in un 8-handed con 60bb, dopo un raise da UTG, il range di 3-bet di BTN contiene QQ+, AK, oltre a qualche bluff e molto raramente JJ. Meglio limitarsi al call.
Allo stesso modo con 100bb se apriamo da BTN e SB 3-betta, sarà meglio chiamare solamente con JJ, e rilanciare ancora solo di tanto in tanto.
2) Giocare male quando diventa una mano marginale
Questo è l’errore numero uno dei giocatori cash game small stakes: quando la tua premium hand preflop diventa marginare al flop, non dovresti mettere tanti soldi nel piatto.
Facciamo un esempio in un cash game 100bb.
Preflop: HJ apre J♥J♠ a 3bb, BB difende.
Flop: Q♠10♣5♥ (7bb) – Check, bet 50% pot, call.
Turn: Q♠10♣5♥ 8♣ (14bb) – Check, bet 6bb, raise 21bb, call.
River: Q♠10♣5♥ 8♣ 2♠ (56bb) – Bet 40bb, call. Oppo gira Q♥8♥.
Puntare al turn non ha molto senso, perché i 5 non chiamano, i 10 scarsi nemmeno, ma tutte le Q sì. Meglio checkare e giocare un pot medio.
Quando oppo rilancia al turn poi è un semplice fold. L’avversario ha almeno doppia coppia, e noi una coppia che può migliorare solo se si chiude gutshot. E se si chiude il board sarà troppo scary perché paghino al river.
Al river può bettare molte missed hands, ma ne ha davvero così tante nel range? Probabilmente no. È semplicemente fold.
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3) Non andare abbastanza per il massimo value
Il secondo errore postflop è il contrario del precedente: non mettere abbastanza soldi con mani premium! Devi smettere di preoccuparti tanto della frequenza di essere chiamato, e cominciare a pensare a come estrarre massimo valore.
Se chiudi il nuts con JJ, fai tutto ciò che puoi per mettere lo stack in mezzo.
Preflop: HJ apre J♥J♦ a 5bb, BB difende.
Flop: K♠J♠2♥ (11bb) – Check, bet 7bb, call.
Turn: K♠J♠2♥ 7♥ (25bb) – Check, bet 32bb, call.
River:K♠J♠2♥ 7♥ 6♦ (90bb) – All in 56bb, call. Oppo gira K♥Q♣.
Mai checkare su quel flop! È un board dinamico, ci sono tanti runout che mettono in pericolo il nostro second nut, quindi si punta forte. Non aver paura di spaventare l’opponent, se non ha niente folda comunque.
Anche al turn vuoi puntare grosso grosso. Si chiama No Limit perché non devi per forza puntare massimo fino al piatto.
Al river non siamo spaventati. È vero che se puntassimo 12bb troveremmo sempre un call, ma non stackiamo mai l’opponent. Tanto i busted draw foldano sempre, e le mani di valore che hanno chiamato un’overbet al turn, chiamano sempre anche un all in.
Molta gente in questo spot checkerebbe flop o punterebbe tipo 2,5bb, e al turn ne punterebbe 10. No, in questi spot bisogna mettere chips in mezzo!