Per quale motivo una triple barrel è la mossa più forte (e sospetta) nel poker?

Set 5, 2021

bluff

C’erano anni in cui gli hero-call con carta alta non erano mica così diffusi.

Anzi, a dirla tutta erano proprio una rarità e li si vedeva fare soltanto ai più esperti o capitava di azzeccarli un po’ a caso basandosi più sulle sensazioni che altro.

Di chiamate dell’eroe su una triple barrel poi, nemmeno a parlarne…

Il poker all’era Moneymaker

Parliamo ovviamente del 2002, che pokeristicamente equivale al paleolitico o giù di lì.

Di avere range predefiniti per ogni posizione manco a parlarne e chi aveva capito un po’ meglio come funzionava il giochino diventava automaticamente uno stampa-soldi vivente.

Di norma, dopo aver chiamato il raise dell’avversario (sempre che l’action si fosse fermata a un semplice rilancio senza arrivare a una 6-bet) un giocatore valutava se proseguire o meno nel colpo in base a un semplice fattore: aver preso o meno una delle sue o avere un buon progetto.

Il floating (chiamare senza un punto con un piano ben preciso, specie in posizione sull’avversario) era roba per pazzi scatenati o menti particolarmente acute e impavide.

E infatti in quegli anni lì si potevano fare chip semplicemente rilanciando e c-bettando su qualsiasi board, dato che in media la resistenza non era tra le più strenue.

Bet-bet-shove, che passione!

Quando qualcuno ha cominciato a farsi qualche domanda in più sulle frequenze di c-bet pari a 100% le cose son cambiate un pochino.

Per vincere un piatto non bastava c-bettare ma si arrivava a spararne due e, nei casi più ostinati, addirittura tre.

La linea “bet-bet-bet” o “bet-bet-shove” (che in realtà è la medesima con l’unica differenza che nel primo caso non si va all-in col proprio stack) diventa l’arma più potente in mano dei player più aggressivi.

Chiedete un po a Dario Minieri quante triple barrel si è trovato a fare in carriera per fare il bello e il cattivo tempo con la sciarpetta della Roma al collo…

Solo i più duri avevano il coraggio di mettere a segno una triple barrel in bluff, perché giocarsi tutte le chip senza uno straccio di mano non era mica qualcosa di saggio. Almeno in teoria.

Sì, perché negli stessi anni la verità era che molti giocatori, col punto più forte in mano, dopo aver chiamato la prima cercavano dispertamente di metterle tutte in mezzo al turn o qualcosa di simile.

Insomma, se nel 2005/2006 avevi un buon punto e non eri un giocatore scafato, si vedeva e anche piuttosto chiaramente.

Arrivano i range

Da quando il concetto di range è entrato a far parte delle nozioni base dei pokeristi, il vento è decisamente cambiato.

I leoni di qualche anno prima che continuavano a mettere in atto triple barrel in bianco come non ci fosse un domani o avevano brokato cassa, o erano in procinto di.

Questo perché la linea più forte possibile del Texas Hold’em aveva un’altra faccia, che destava non pochi sospetti.

In fondo sono davvero poche le mani con cui ci sentiamo confident a spararne tre convinti di ricevere un triple call e mandare a casa l’avversario e generalmente queste situazioni vengono etichettate come “cooler”.

Ecco allora che, se nei primi 2000 l’avversario X avrebbe passato al flop il suo A-x su un baby board, nel decennio successivo a seconda di stack, posizione, immagine al tavolo e range in gioco, non era da escludere che potesse chiamarne un’altra e poi un’altra ancora. Sempre e soltanto con la sua splendida Ace High.

A proposito di Ace High, guardate che sceriffata il nostro Rocco Palumbo su Doug Polk!

Conclusioni

Puntare su tutte e tre le strade nel Texas Hold’em non è poi così frequente al giorno d’oggi. Il nostro range di valore si restringe a ogni nuova carta comune e le capacità di lettura della situazione del field medio non sono certo quelle di vent’anni fa.

Ecco perché bisogna stare molto attenti quando si sceglie una linea così strong: il rischio di venire chiamati da una bottom o middle pair è altissimo e senza cognizione di causa una triple barrel, più che un atto di forza, può venir percepito esattamente al contrario.

E voi quante triple barrel in bluff mettete a segno in un torneo?

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