Ipotizzare la 51° edizione delle World Series of Poker online non è più blasfemia.
Le ultime notizie sulla pandemia del Coronavirus non sono certo rassicuranti per l’organizzazione delle WSOP – e in generale per qualsiasi tipo di manifestazione in programma nei prossimi mesi che preveda gruppi di persone riunite a poca distanza l’una dall’altra – sebbene non siano ancora arrivati comunicati ufficiali su eventuali cambi di programma.
Secondo Alec Torelli, intervistato la scorsa settimana, le WSOP sarebbero assolutamente da posticipare e a riguardo ha addirittura lanciato una petizione per sensibilizzare i suoi connazionali.
LEGGI QUI la petizione di Alec Torelli per fermare le WSOP
La situazione al momento
Mentre l’Italia soffre una delle giornate peggiori in termini di contagiati da Covid19 gli altri stati cominciano a prendere delle contromisure.
L’Europa sta per chiudersi in se stessa e la possibilità di un “lock down” in altri stati dell’Unione Europea assume una forma concreta.
Negli USA i casi cominciano ad aumentare anche se si è ben lontani dai numeri potenziali e nonostante la borsa stia già accusando qualche colpo (Wall Street quest’oggi ha fatto un clamoroso – 8.4%) la linea attendista sembra essere quella preferita, entro certi limiti s’intende.
L’escalation di nuovi contagi potrebbe portare Trump a prendere qualche misura più drastica rispetto al blocco dei voli diretti verso gli Stati Uniti e di conseguenza la 51° edizione delle WSOP avrebbe poche possibilità di cominciare nei tempi previsti.
Il comunicato delle WSOP
Secondo quanto comparso sui portali esteri, la direzione delle WSOP ha dichiarato di monitorare con attenzione gli sviluppi della pandemia anche se, si legge nel comunicato, “crediamo che le World Series avranno luogo come e quando previsto“.
Un ottimismo che però cozza con i bollettini quotidiani delle vittime da Coronavirus, numeri che impongono misure sempre più stringenti onde evitare un contagio di massa a dir poco ingestibile, in primis dalle strutture sanitarie dei paesi meno attrezzati.
Dal canto suo il vicepresidente per le comunicazioni aziendali delle WSOP Seth Palansky ha sottolineato su Cardschat.com come sia “impossibile prevedere degli sviluppi”.
La possibilità dell’online
Da qualche anno a questa parte le WSOP hanno introdotto alcuni tornei online. Perché quello era trend e bisognava seguirlo, perché il poker online in fondo aveva contribuito in maniera massiccia all’esplosione che c’è stata dai primi anni duemila in poi.
E allora ecco che nella 51° edizione ben 14 eventi si sarebbero disputati online, un numero mai visto negli anni precedenti.
Certo, giocarle dal Nevada avrebbe risolto il problema delle autorizzazioni: organizzare le Series online, anche soltanto su suolo americano, equivarrebbe al disputarle in soli 4 Stati in basa alla legge vigente.
Poterle giocare online da qualsiasi parte del mondo sarebbe ulteriormente complicato a livello burocratico, se non impossibile visti i tempi piuttosto serrati.
Insomma, una soluzione sarà necessaria quanto prima ma la possibilità di vedere un’edizione delle Series esclusivamente online sembra essere pura fantasia. O forse no…
E voi cosa ne pensate di un’eventuale 51° edizione delle WSOP tutta online? Scrivetecelo sulla nostra Fanpage!