Tre aggiustamenti alle calling station che faranno volare il tuo win-rate

Ott 17, 2024

Grind-station

Tra le tipologie di avversari che si possono incrociare ai tavoli da poker, le calling station sono un capitolo a sé stante. Anche se sono relativamente facili da affrontare, il confronto con loro può diventare frustante nelle situazioni in cui ti ritrovi card-dead.

Per aggiustarsi alle calling station c’è una interessante lezione del coach UpSwing Poker Bryan Fee, che ha giocato diecimila mani cash al 0,25$/0,50$ fermandosi ogni duemila mani per fare analisi e sviluppare gli ‘adjustments’ del caso.

Dopo che nelle prime 1.665 mani il coach aveva perso due buy-in, nelle successive 2.824, in cui ha implementato gli aggiustamenti che leggerete sotto, il bilancio di Fee è risultato positivo di sei buy-in. Fate molta attenzione a quello che leggerete, dunque, perché può aiutarvi a migliorare il win-rate di non poco.

 

1 – Riduci le frequenze di bluff drasticamente

Ovviamente, contro avversari che chiamano sempre, il primo aggiustamento da fare riguarda i bluff.

Dovresti bluffare molto poco contro le calling station. E’ un aggiustamento ovvio ma è troppo importante per non enfatizzarlo. Messa semplice, se noti che un avversario fa dei call assurdamente larghi, allora cercare di bluffarlo sarà uno sforzo vano.

C’è una mano giocata da Fee al 0,25$/0,50$ che illustra molto bene questo punto.

Hero riceve K9 da big blind e chiama sul raise di 1$ del giocatore su middle position.

Flop 8107 doppio check.

Turn 5 hero punta 2$, middle position chiama.

River 2 hero punta 7,87$, MP chiama e mostra K7.

Da un punto di vista teorico questa overbet in bluff è una grande mossa di Fee, visto che il board favorisce pesantemente il suo range, ha in mano il blocker della scala nut (J9) e non blockera i progetti di colore a picche missati. Ma tutte queste ragioni sono irrilevanti se l’avversario non folda la sua third-pair.

La lezione da imparare qui è di prestare molta attenzione a come giocano i tuoi avversari, in particolare prendi note delle mani con cui arrivano a showdown. Prendere informazioni è la chiave per fare determinati aggiustamenti contro gli avversari.

 

2 – Vai per valore sottile ogni volta che puoi

Contro le calling station è possibile puntare per valore in spot in cui bettare sarebbe troppo marginale contro la maggior parte degli avversari. Secondo Fee questo è uno degli aggiustamenti contro le calling station che più benefici portano. Anche qui c’è una mano di esempio.

Blinds 0,25$/0,50$, tavolo da sei giocatori, stack effettivo 22,77$.

Hero è su cutoff con JJ e tribetta a 3$ l’apertura dell’avversario da middle position, che chiama.

Flop [invalid notations] MP check, hero prosegue 2,14$, call.

Turn 6, doppio check.

River 5 MP esce in bet 3,49$, hero rilancia a 17,63$, MP chiama e getta nel muck il suo AQ.

Al river un giocatore conservativo avrebbe potuto limitarsi al call sulla bet avversaria, nel timore che il suo rilancio sarebbe chiamato solamente da mani migliori. Ma Fee ha sospettato che ci fosse ulteriore valore da prendere considerando il range di Middle Position. Visto che ha chiamato la tribet preflop, raramente il giocatore avrà un full house con 6 e 5, ed è anche difficile che abbia mani da QQ ad AA con cui avrebbe shovato all-in preflop o al flop. Il suo range quindi è composto soprattutto da mani che hanno un po’ di valore di showdown come Asso-alta o 77-TT.

 

3 – Piazza delle bet al rialzo

Le calling station tendono ad avere dei range di call non elastici: significa che chiameranno o folderanno a una bet indipendentemente dalla size adottata. Ma c’è un modo per exploitare questa tendenza.

Usa una size più larga per valore in modo da vincere il massimo. Puoi anche usare una size più piccola quando sei in bluff. I giocatori più capaci prenderanno il tuo tell sulle size, ma i più deboli non ci faranno caso.

Anche qui c’è una mano di esempio. Tavolo 5-handed blinds 0,25$/0,50$ con stack effettivo di 50$.

Hero spilla AA da grande buio e tribetta a 4,50$ l’apertura di small blind a 1,50$.

Oppo chiama e scende un flop 810J su cui i due giocatori vanno in doppio check.

Al turn scende un 6 e dopo il check di small blind hero punta 7$ ricevendo il call avversario.

River 4 e dopo il check di villain hero punta 38,50$. L’avversario chiama con Q10 e getta nel muck.

Alla luce del doppio check al flop e al turn si può escludere che oppo abbia mani da doppia coppia a salire, con cui avrebbe leadato o check-raisato almeno una strada.

La coppia di Assi di Fee al river è sicuramente la mano migliore quindi la size al rialzo è fatta per exploitare la tendenza avversaria all’overcall. Il fatto che l’avversario chiami una overbet di due volte il pot con la second-pair, nonostante blockeri i bluff più probabili di Feee come AQ e KQ, è emblematico di quanto siano punibili le calling station. Nel momento in cui inizi a puntare forte per valore contro le calling station, usare bet più corpose nelle situazioni polarizzate sarà molto efficace.

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