Quando parliamo di Deal ICM, sappiamo bene di attraversare quasi un terreno minato. Ognuno di noi sarà arrivato almeno una volta in fondo a un torneo di poker live e si sarà ritrovato a discutere accordi per “finire prima”. Non è sempre facile riuscire a risolvere la faccenda, motivo per cui abbiamo provato a darvi una mano con una serie di articoli sul tema.
In questo caso, però, non siamo noi a spiegare come stabilire un deal. Ci hanno pensato direttamente i protagonisti principali del gioco che più amiamo, ovvero i giocatori. L’episodio è relativo a uno degli appuntamenti più quotati nella scena del poker live a stelle e strisce. E quattro giocatori hanno messo in atto quello che potremmo descrivere come il “deal perfetto”.
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| Room | Bonus | Visita |
|---|---|---|
| 20 € | |
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Il deal ICM perfetto esiste!
Il torneo in questione è il Seminole Hard Rock Poker Open, uno dei più importanti di sempre nel panorama del poker live americano. I quattro giocatori arrivati in fondo hanno dato vita a un deal ICM molto ben strutturato. In primis non si sono lasciati abbindolare dalla struttura di prizepool molto verticale, soprattutto per il divario tra secondo e terzo posto. Dopodichè hanno trattato su vari aspetti.
In primis sul valore per ICM dei propri stack, che a differenza del chipleader Farid Jattin erano molto equilibrati. Poi hanno ragionato su una differenza di prezzo e sull’eventualità di fare un cammino più o meno lungo nella late stage di questo torneo. E qui Shannon Shorr ha fatto valere la sua esperienza, proponendo e poi ottenendo un “bonus” di 50.000 dollari rispetto al suo valore per ICM.
Ma andiamo a vedere la tabella per capire qualcosa in più:
| Giocatore | Stack | Premio originale | Valore di ICM | Deal attuale |
| Farid Jattin | 16.675.000 (83BB) | $859.775 | $632.604 | $655.000 |
| Omer Rotman | 9.525.000 (48BB) | $616.305 | $528.787 | $490.762 |
| Kitty Kuo | 8.800.000 (44BB) | $399.850 | $514.972 | $480.763 |
| Shannon Shorr | 7.825.000 (39BB) | $295.595 | $495.161 | $545.000 |
Bene hanno fatto anche Kitty Kuo e Omer Rotman, gli altri due protagonisti di questo tavolo finale. Entrambi hanno sacrificato una cifra abbastanza iniqua, rispettivamente 34.000 e 38.000 dollari, pur di assicurarsi un premio comunque superiore a quello che avrebbero ottenuto arrivando terzi con il prizepool originale.
E alla fine anche lo stesso Jattin, da netto chipleader, ha fatto valere il proprio stack “guadagnando” circa 22.400 dollari rispetto al suo reale valore di ICM. Alla fine dei conti, giusto per dovere di cronaca, proprio Jattin ha vinto il torneo. A conferma del fatto che la sua superiorità non era un fattore casuale.
