Molta gente che arriva a un final table non pensa mai ad accordi economici da trovare con gli altri giocatori, finchè non ci si trova dentro. Ci sono tanti modi per accordarsi a un tavolo finale. Senza dubbio il più comune è il Deal ICM, che è il modo in cui si prende come punto di riferimento principale lo stack di ogni giocatore.
Stiamo parlando dell’Independent Chip Model, il cui acronimo è per l’appunto ICM. Molti giocatori al giorno d’oggi sanno che è una formula per una strategia da adottare per la fase finale di un torneo. Tuttavia si tratta principalmente di un modo diverso di chiamare un metodo creato in passato. Un metodo per valorizzare il valore degli stack arrivati a un certo punto del Final Table.
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Deal ICM al Final Table, come stabilirlo
Crediamo che sia il caso di spiegare meglio come funziona il Deal ICM. Facciamo un esempio con quattro giocatori impiegati. Quando parliamo di premio potenziale è la moneta prevista per il piazzamento in ordine.
Giocatore | Stack | Premio potenziale | ICM Value |
Marco | 100.000 | €200 | €140,84 |
Andrea | 70.000 | €120 | €123,80 |
Sonia | 50.000 | €80 | €108,96 |
Luca | 20.000 | €50 | €76,40 |
In questo esempio Marco è il chipleader e se mantenesse la posizione vincerebbe 200 euro, ma potrebbe vincerne 50 in caso di bad run. Ci sono tante ragioni per trovare un deal al final table, la più comune è proprio la cattiva varianza. L’esempio nello specifico ci rivela che Marco vincerebbe 140,84 euro in caso di Deal ICM. Può sembrare un accordo poco vantaggioso, ma Luca che è quarto in chips vincerebbe poco più del premio “reale”.
Ecco perchè conviene
Questi deal non si basano sulle skill dei giocatori, tanto che chi vi arriva per la prima volta è quasi meravigliato. La regola aurea dice che “più chips hai, meno vale ognuna di queste”. In questi deal infatti il chipleader ha la “perdita” maggiore, mentre lo short stack si avvantaggia. Per spiegarlo meglio, dimostriamo quali sono le probabilità con cui ciascuno dei quattro finalisti arriveranno in ciascuna delle quattro posizioni residue.
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Primo posto | Secondo posto | Terzo posto | Quarto posto | |
Marco | 41.7% | 31.9% | 20% | 6.4% |
Andrea | 29.2% | 31.2% | 27.5% | 12.2% |
Sonia | 20.8% | 25.4% | 33.2% | 20.6% |
Luca | 8.3% | 11.6% | 19.3% | 60.8% |
Luca resterà ultimo al 60,8% dei casi ma ha il 39,2% complessivo di migliorare la sua posizione. Ecco perchè secondo il Deal ICM non può non guadagnare più del quarto premio “base”. Marco resterà al comando al 41,7% delle volte, il che vuol dire che ha quasi il 60% di chances di perdere terreno. Quindi è più probabile che ottenga – continuando a giocare – un premio più basso di quello ottenuto con il deal.
La gente che non capisce l’ICM rifiuterà quasi sempre l’accordo sulla base del proprio stack. Per capirne il funzionamento, dunque, bisogna essere consapevoli di tutti i possibili ordini di arrivo di un Final table. Qualcosa che ha un valore nettamente maggiore rispetto al tuo stack al momento della proposta di deal.